L’AST di Ascoli è stata nominata dall’Associazione Italiana di Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri (AIGO) come centro di riferimento nazionale per l’ecoendoscopia: tutti i dettagli
L’AST di Ascoli ha reso noto di essere stato a scelta come centro di riferimento nazionale per l’ecoendoscopia. Cosa significa? L’AST verrà inserita in un Master di Formazione itinerante denominato “EUS Academy”.
Il master in questione prevede dei corsi interattivi proprio negli ospedali con lo scopo di accogliere gastroenterologi di tutti Italia, tutorati, esperti nazionali e internazionali.
In merito si è espresso il vicepresidente della Regione Marche, con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini che ha spiegato: “Questo importante riconoscimento è stato attribuito a poche altre U.O. di Gastroenterologia d’Italia e la soddisfazione è notevole considerando che fino a pochi mesi fa questi esami non venivano nemmeno eseguiti in questa AST e i pazienti del Piceno per anni sono stati trasferiti o si sono rivolti a U.O. di Gastroenterologia al di fuori della provincia”.
A settembre ad Ascoli si terrà un evento relativo alle lesioni del pancreas. A presentarlo ci ha pensato il dottor Antonini, direttore dell’Unità Operativa e responsabile locale del Master. Queste le sue parole come si legge su lanuovariviera.it: “L’evento che sarà svolto a Settembre ad Ascoli verterà sulle lesioni del pancreas che sono purtroppo di sempre maggiore riscontro nella pratica clinica, ad andamento spesso subdolo, con possibili gravi conseguenze per i pazienti”.
Poi ha aggiunto: “L’ecoendoscopia è universalmente riconosciuta come la metodica più accurata per lo studio del pancreas, anche per condizioni precancerose come le lesioni cistiche, e permette inoltre l’esecuzione di biopsie o drenaggi quando necessario”.
Il dottor Antonini ha poi concluso: “Insieme alla colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP), anch’essa eseguita adesso nella nostra AST, rappresenta una procedura di II e III livello che eseguo ormai da più di 15 anni, mininvasiva per il paziente, indispensabile per la gestione completa delle malattie bilio-pancreatiche sia benigne che maligne, come cisti, calcoli biliari, pancreatiti o neoplasie”.
La direttrice Nicoletta Natalini ha spiegato come da adesso l’AST di Ascoli è diventato un punto di riferimento per i gastroenterologi di tutta Italia, i quali si recheranno nel Piceno per apprendere nuove tecniche e seguire corsi di aggiornamento.