Dal 29 agosto al 1 settembre si terrà 25° edizione della Fiera del SS Crocifisso. Quattro giorni dedicati alla zootecnica – quest’anno saranno 60 i bovini – e al mondo agricolo, che affianca alle tradizioni tante novità come i laboratori per grandi e soprattutto bambini, un bus navetta gratuito e ristorazione con prodotti a km zero. Ospite della manifestazione sarà Paolo Belli che si esibirà alle ore 22 del 30 agosto, alla pista pattinaggio, a ingresso gratuito.
L’evento è in collaborazione con la Coldiretti e vanta un’importante esposizione di razze ovine bovine, spettacoli con cavalli, la schiusa del pulcino, lo spettacolo con i falchi, raduno trattori d’epoca.
“La fiera festeggia le nozze d’argento. Giunta alla 25esima edizione, anche quest’anno Castel di Lama compie un grande sforzo per renderla sempre più importante – commenta il Sindaco Mauro Bochicchio – speriamo che il tempo sarà clemente. Ringrazio Peppe Traini, l’ideatore della manifestazione e Cinzia Fazzini e Domenico Marozzi per il loro grande impegno. È difficile far conciliare attività di normale amministrazione con una straordinaria amministrazione che ci impegna per almeno tre mesi. Ma siamo orgogliosi di presentarci con un così ricco programma”.
La Coldiretti, rappresentata da Alessandro Visotti, si occuperà dell’esposizione degli animali: “Ringrazio la sensibilità dell’Amministrazione comunale perché ha voluto dare un connotato sempre più agricolo e zootecnito alla fiera. Di ciò beneficerà tutto il territorio che ha delle eccellenze che spesso conoscono solo i locali. Saranno 4 giorni di festa legati a cibi a Km zero”.
La Fiera del SS Crocifisso assume anche una valenza ambientalista maggiore rispetto agli scorsi anni: nell’area food oltre al discorso Km Zero, saranno utilizzati piatti e bicchieri compostabili.
Tra le novità di quest’anno, ogni attività e stand servirà birra agricola e, grazie alla collaborazione con il Consorzio dei Vini Piceni, per la prima volta si potrà degustare anche l’eccellenza di vini locali. Presenti anche due cantine della Repubblica di Moldova, grazie al rapporto del Comune di Castel di Lama con il console onorario Roberto Galanti. “La Moldova era considerata la cantina di tutta l’Unione Sovietica – commenta Angelo Tassotti rappresentante del consolato – e oggi i loro vini sono migliorati grazie a enologi italiani. Confronteremo le cantine Asconi e Apriori con le nostre locali”.
Per quanto riguarda l’area food, che sarà curata da Giuseppe Talamonti di Papillon, hanno aderito 14 produttori che forniranno la materia prima, l’anno scorso erano in 5. “Ciò sottolinea il grande interesse e la volontà da parte di allevatori e produttori di rientrare un questa fiera – continua Talamonti – Quest’anno, oltre a un menu a 15 euro di tipicità locali, proporremo per domenica la tagliata di scottona marchigiana e venerdì la pecora “alla callara”. Tutte le paste fresche utilizzate per i primi piatti saranno prodotte da noi”.
Il consigliere delegato alla Fiera, Cinzia Fazzini, invita tutti a partecipare ai laboratori che saranno tenuti da Coldiretti, dal forno Amatucci e Peppe Traini: “Per far scoprire ai bambini le antiche tradizioni dell’arte della saponifazione, della pasta fatta in casa, del linguaggio dei cani, mungitura e tanti altri”.
“Venticinque anni fa non pensavamo di arrivare a questi livelli – commenta Domenico Marozzi, staff del Sindaco – La fiera è frutto di un gran lavoro di squadra e ha ottenuto la meritata importanza a livello regionale”.
Non mancherà la tradizionale Rievocazione storica dell’Insediamento del Podestà e i giochi tra i quartieri. La madrina in carica è Erica Tacconi.
La fiera beneficia di diversi sponsor tra cui PicenAmbiente e Conad.