“Stiamo attrezzando nella zona di Ascoli Piceno una macchina capace di processare 800 tamponi al giorno per fare un salto di qualità importante. Riusciremo a quadruplicare la capacità produttiva di oggi” afferma Luca Ceriscioli.
La decisione è stata presa in relazione al fatto che le persone asintomatiche, pur non avendo apparentemente disturbi legati al Covid19, potrebbero contagiare gli altri. Estendere quindi la possibilità di fare tamponi anche a questa categoria di persone, permetterebbe di limitare i contagi. La scelta ricade nella zona di Ascoli, proprio perché finora è la provincia che comprende meno contagi rispetto alle altre zone della Regione Marche.