Per le limitazioni alle uscite imposte dalle misure restrittive anti pandemia si è tornati a preparare dolci, pane e pasta fatta in casa secondo una tradizione che appassiona oggi quasi una famiglia su tre (32%) secondo l’indagine Coldiretti Ixè, con un nome di acquisto di farina pari all’80%.
“Una scelta motivata – sottolinea la Coldiretti – dalla necessità di ridurre al minimo le uscite giornaliere da casa evitando i rischi del contagio e le lunghe file davanti a fornai e supermercati.
La cucina è tornata ad essere il centro della vita quotidiana a partire dalla prima mattina con la colazione e la decisione sul menu per poi proseguire durante il giorno nella preparazione delle ricette con il contributo dell’intera famiglia e – continua la Coldiretti – il coinvolgimento dei appassionato dei piu’ piccoli. Uno stile di vita piu’ salutare anche per la dieta con l’addio – precisa la Coldiretti – ai cibi spazzatura.”
Nel passato, fare il pane o la pasta fatta in casa faceva parte della quotidianità. Con i ritmi veloci dei nostri tempi, questa buona abitudine si era persa. “Si cercano con attenzione la farine, magari utilizzando quelle degli antichi grani storici italiani e si provano ricette del passato magari con l’aiuto delle nonne.
E per essere in linea con i nuovi modi di stare insieme al tempo del Coronavirus – spiega la Coldiretti – gli chef contadini di Campagna Amica hanno creato una serie di tutorial e corsi on line a disposizione di tutti sul sito www.campagnamica.it dove spiegano trucchi e segreti della pasta e dei dolci fatti in casa, dei tempi di lievitazione e delle modalità di conservazione e delle materie prime da utilizzare, dalla farina alle uova, dalle verdure ai formaggi, dalla carne alla frutta.”