Misure economiche per compensare le ripercussioni che l’emergenza da Coronavirus sta provocando sulle aziende agricole ma anche provvedimenti per riprendere l’azione di contenimento della fauna selvatica.
C’è ottimismo in Coldiretti Marche dopo la riunione odierna con la Regione Marche che ha promesso un pacchetto di azioni mirate a sostenere il comparto agroalimentare regionale.
Al tavolo ci sono state aperture importanti verso contributi destinati agli allevatori che conferiscono latte bovino e ovino ma anche aiuti per la zootecnia in crisi, con la Pasqua alle porte e tanta carne che non finirà sulle tavole dei commensali di ristoranti e agriturismi chiusi.
Intesa anche su contributi per le aziende agricole che si stanno impegnando dall’inizio dell’emergenza per consegnare a domicilio il cibo di qualità del territorio. Possibilità, quest’ultima, confermata anche per gli agriturismi.
La Regione Marche ha inoltre concordato sul fatto che vino e fiori sono beni di prima necessità: per entrambi i settori c’è apertura sulla possibilità tenere aperti i punti vendita aziendali. La Regione si è, infine, impegnata a riattivare i controlli selettivi per il contenimento della fauna selvatica. Una problematica che, in questi giorni, era stata sollevata proprio da Coldiretti Marche dopo numerose incursioni sui campi coltivati che hanno interessato tutta la regione.