In quello che può essere considerato il Consiglio Comunale più importante
dell’anno il gruppo consiliare di minoranza di Colli del Tronto – Colli a Colori – decide di non partecipare alla seduta in quanto la convocazione non è stata fatta nei tempi previsti dal regolamento.
Di conseguenza gli atti di tutti gli altri punti all’ordine del giorno sono arrivati in ritardo.
I consiglieri dichiarano: “Non abbiamo avuto la possibilità di elaborare una linea di confronto valida in quello che è considerato uno dei principali Consigli Comunali che una Amministrazione debba convocare. Ci dispiace
di non aver potuto dare il nostro contributo e per questo abbiamo deciso di inoltrare al prefetto una richiesta di riconvocazione del Consiglio Comunale.
Restiamo sempre disponibili al dialogo con
l’Amministrazione”.
Questa invece è la lettera inviata al Prefetto.
Il gruppo cosiliare di minoranza – Colli a Colori – chiede con la presente la riconvocazione del Consiglio Comunale del Comune di Colli del Tronto del 25/06/2020 ed avente come punto all’ordine del giorno, tra gli altri, esame e approvazione rendiconto 2019 ed esame e approvazione bilancio previsionale 2020-2022.
Il Consiglio Comunale era convocato in seduta ordinaria ed il vigente Regolamento per la convocazione e lo svolgimento del Consiglio
Comunale, all’Art. 49 Comma 1, prevede che la convocazione per lo stesso sia consegnata almeno 5 giorni prima dello svolgimento.
Invece è accaduto che al nostro consigliere Silvio Vallorani la convocazione è pervenuta 3 giorni prima.
Considerando inoltre che in una comunicazione per le vie brevi, il Sindaco/Presidente dott. Cardilli Andrea ha dichiarato che la seduta è
pubblica, il gruppo consiliare di minoranza chiede che lo svolgimento del riconvocato Consiglio Comunale avvenga in via telematica, data l’inadeguatezza degli spazi e la necessità di tutelare la salute”.