“Dopo decenni si sblocca una delle più antiche “incompiute” del Centro Italia, che connetterà Toscana, Umbria e Marche. La Fano Grosseto, anche nota come E78, la cui progettazione risale agli inizi degli anni ’80, potrà finalmente essere completata, con somma soddisfazione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle e di tutti i cittadini che vivono o lavorano nei comuni che gravitano intorno a questa direttrice”.
E’ il pensiero di Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori pubblici e Infrastrutture, che commenta il parere positivo espresso dalla Commissione Gallerie del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rispetto alla viabilità a senso unico alternato nella Galleria della Guinza, che costituiva uno dei nodi più critici della tratta.
“La Galleria della Guinza, inizialmente progettata a doppio senso di circolazione, fu realizzata prima della tragedia della Galleria del Monte Bianco, che determinò una revisione delle normative di sicurezza per i tracciati in galleria europei – spiega il portavoce in Senato per il Movimento 5 Stelle nel collegio Marche 2 – decretando l’inutilizzo del tunnel che non rispondeva più agli aggiornati standard”.
“La prossima settimana il progetto preliminare andrà al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del MIT dopodiché Anas realizzerà quello definitivo che sarà appaltato entro l’anno. I lavori, che ammontano a 86 milioni di euro, riguardano anche l’adeguamento delle due corsie dei lotti 2 e 3 già finanziati (59,3 milioni di euro da Anas e 26,7 dal MIT).
L’opera è tra quelle per cui è richiesta la nomina di un Commissario Straordinario con poteri di deroga attualmente all’esame della 8° Commissione Lavori Pubblici e Infrastrutture del Senato che ho l’onore di presiedere”, conclude Coltorti