SAN BENEDETTO – È stato istituto il Comitato Tecnico Scientifico dell’IPSIA “Antonio Guastaferro”, finalizzato a rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e si è svolto un primo incontro: alcuni imprenditori locali hanno partecipato alla riunione on line, con la Dirigente dell’Ipsia “Antonio Guastaferro”, Marina Marziale ed i suoi collaboratori. L’obiettivo dichiarato dalla Dirigente è quello di dare vita ad un gruppo di lavoro che intercetti e crei le figure professionali più utili per il mercato del lavoro piceno. La finalità è quella di organizzare periodicamente incontri con esponenti delle aziende, per illustrare le potenzialità dei diversi settori e aggiornare alunni e docenti sulle più recenti tecniche di lavorazione e produzione.
Numerosi sono stati gli interventi dei partecipanti: dall’ex studente Giovanni Cimini, titolare della Western&Co, a Luigi Passaretti Presidente della CNA, da Sergio De Angelis e Giovanni Re della Roland DG a Paolo Lucci e Valerio Olivieri della Frigo Tecnica Internazionale, da Barbara Piazza della Ruthinium ad Alessia Nardinocchi della Hp Composites, da Giovanni Valli della Aries Comunica a Maria Pia Silla, Presidente della Fondazione Libero Bizzarri, dal professor Gilberto Mosconi dell’Università di Camerino all’ingegnere Loris Testa della COVIT.
Tutti hanno concordato nel definire l’orientamento il primo punto su cui lavorare, per far appassionare gli studenti a professioni che li portino a diventare moderni artigiani del fare, così come rendere l’alternanza un vero e proprio trampolino di lancio che permetta l’inserimento dei giovani all’interno delle aziende. <
La strategia comune per innovare l’orientamento, a detta dei partecipanti, potrà essere l’adesione agli incontri di esperti dei diversi settori aziendali per far toccare con mano agli alunni delle scuole
secondarie di primo grado come potrebbero realizzarsi scegliendo un indirizzo piuttosto che un altro. I temi da approfondire nel corso dei prossimi incontri sono già stati individuati, proprio per supportare
la scuola nel suo costante percorso di innovazione e ricerca. Sicuramente uno stimolante percorso di ricerca-azione nell’interesse della comunità educante così come di quella professionale.