Futuro incerto per lo stabilimento Whirlpool di Villa Pera, a seguito dell’annuncio della vendita dell’asset europeo dell’azienda statunitense. Diversi gli scenari che si profilano tra cui la possibile chiusura del sito di Comunanza e di quello a Fabriano.
Una prospettiva drammatica per il territorio sia dal punto di vista occupazionale sia di indotto generato. Il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni chiama a raccolta cittadini e stakeholder privati e pubblici a livello locale, provinciale e regionale “per far luce sulla situazione e mettere in atto ogni iniziativa per la salvaguardia e lo sviluppo di questo patrimonio irrinunciabile, un’azienda che fin dalle origine è stata un punto di riferimento e un volano di crescita per il territorio” afferma il primo cittadino del paese a ridosso dei Monti Sibillini.
“Whirlpool e il suo indotto, futuro dell’entroterra piceno” è l’incontro che era programmato per lunedì presso l’auditorium Adriano Luzi di Comunanza cui sono stati invitati a partecipare i rappresentanti più significativi del mondo del lavoro e la Giunta Regionale con la presenza del presidente Acquaroli nonché di tutte le autorità territoriali per immaginare concretamente misure che possano scongiurare la drammatica eventualità della chiusura.
“Sarebbe un colpo durissimo per le nostre montagne e la faticosa ripresa che stanno mettendo in atto le comunità delle nostre aree interne dopo gli eventi sismici del 2016 e le ripercussioni ricadrebbero sull’intero territorio piceno e fermano”, dichiara il presidente del BIM Tronto Luigi Contisciani, pronto a dare il suo sostegno per evitare il peggio.