“Nelle Marche sono in arrivo 15 militari per potenziare i drive-in dove si fanno i tamponi, grazie al Ministero della Difesa che ha messo a disposizione 600 tra medici e infermieri che sono stati ripartiti tra le regioni in base alla popolazione residente. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale”.
Stiamo provando – sottolinea la sottosegretaria – a trovare soluzioni efficaci. Tutto è in divenire e dobbiamo essere pronti ad intervenire anche con scelte radicali”. “Vogliamo evitare che il quadro sanitario si aggravi e scongiurare anche un nuovo lockdown generale.





