Le cure domiciliari restano ancora oggi la prima trincea di lotta al Covid 19. Sono tante, troppe, le richieste di aiuto, che ancora oggi i medici del gruppo #terapiadomiciliarecovid19 in ogni regione continuano a ricevere, a fronte delle indicazioni del Ministero della Salute di perseverare con la vigile attesa per far fronte alla malattia.
âNonostante i ripetuti tentativi di un ottenere un incontro/confronto con lo stesso Ministero, il voto del Senato dello scorso 8 aprile, con il quale è stato espressamente chiesto al Governo di lavorare alle linee guida, tenendo conto il prezioso lavoro sul campo dei medici di medicina generale e specialisti che dal marzo 2020 hanno curato e continuano a curare âin scienza e coscienzaâ migliaia di personeâ, non vi è stato alcun coinvolgimento del nostro Comitato.
A questo proposito il Comitato Cura Domiciliare, dice il presidente del Comitato Cure Domiciliari Covid-19, Erich Grimaldi â ha organizzato una Conferenza Nazionale per il prossimo 6 giugno, alle ore 15 in piazza del Duomo a Milano, durante la quale parleremo del lavoro svolto dai medici, sarĂ data voce ai pazienti curati a domicilio e a tutti coloro che da marzo si battono perchĂŠ la medicina territoriale torni ad essere centrale e proattiva nella lotta allâemergenza Coronavirus, che non è ancora finita.
In piazza Duomo, a Milano, sarĂ possibile firmare una petizione per chiedere al Ministro della Salute di coinvolgere i medici del Comitato Cura Domiciliare Covid 19 nella stesura di linee guida che tengano conto della loro esperienza sul campo.
Il Comitato Cure Domiciliari Covid-19 tornerĂ a chiedere un confronto con il Ministero della Salute, confidando che le voci dei medici e dei cittadini non possano continuare a rimanere inascoltate.
âNel corso della conferenza di piazza Duomo sarĂ possibile continuare a sottoscrivere la petizione, come giĂ avvenuto durante la manifestazione di Roma, onde chiedere al Ministro della Salute di coinvolgere i medici del Comitato Cura Domiciliare Covid 19 nella stesura di linee guida che tengano conto della loro esperienza sul campo. Chiederemo, in ogni caso, ulteriore confronto al Ministro della Salute, in quanto le voci dei medici e dei cittadini non possono continuare a rimanere inascoltateâ. dichiara il Presidente Erich Grimaldi.