Carla Eusebi è la ‘Sarta in Viaggio’. Stilista di moda, sarta, dressmaker, realizza abiti su misura da indossare tutti i giorni, ma soprattutto abiti da cerimonia e da sposa. Tutto fatto a mano. Grande attenzione alla qualità, sia dei tessuti che delle finiture, e grande attenzione alla donna protagonista assoluta del suo abito unico e indiscutibilmente prezioso.
Carla è nata a San Benedetto, ma vive da sempre a Patrignone tra le Colline Picene, ma questo non è mai stato penalizzante. Anzi. L’unico problema è che in Italia fare alta moda sartoriale è sempre più complicato e allora eccola fare la valigia e partire per Dubai in un territorio dove lusso e sfarzo sono all’ordine del giorno.
Carla come le è nata questa idea di partire per gli Emirati Arabi?
“La definizione della ‘Sarta in Viaggio’ rende bene l’idea di come è nata questa avventura. Qui in Italia il mercato della sartoria artigianale e dell’alta moda è sempre più difficile e allora ho preso la mia valigia dei sogni e l’abito da sposa cucito interamente a mano in questi ultimi mesi e sono partita. E’ stato un grande successo, oltre ogni aspettativa”
Conosceva già qualcuno?
“Avevo scritto centinaia di email, ma solo una wedding planner mi aveva risposto. Sono partita lo stesso anche se lei mi aveva detto che in quei giorni era fuori per lavoro. La fortuna ha voluto che il suo viaggio all’ultimo momento è stato posticipato e sono riuscita ad incontrarla e a parlarle dei miei abiti. Le ho anche lasciato il vestito da sposa per utilizzarlo in un book fotografico. Ho rischiato, ma era l’unica opportunità che avevo e l’ho sfruttata”
Lei ha continua a studiare alla Scuola di Moda di Milano e ora frequenta anche un corso per intimo donna: si sente un po’ paladina della moda sartoriale italiana?
“Italiana e marchigiana. Molti nel mondo ci imitano, ma sono pochi quelli che possono realizzare abiti su misura, tutti fatti a mano. Così come succede per le scarpe dei miei amici fermani. Una donna si sente molto più bella e apprezzata quando indossa un abito fatto solo per lei, con le sue misure, con il modello che ne esalta le sue forme. Il mio percorso nel mondo della moda è iniziato nel 2007. Corsi da stilista e modellista, stage negli atelier e sartorie, fin da subito ho iniziato a fare pratica. Studiare moda all’Università è stato da sempre il mio sogno; mi affascinava l’idea di girare per grandi città con in mano i miei disegni.
Nel 2013 ho frequentato un Seminario di Moda, in quello che era l’Atelier delle Sorelle Fontana, per me icone di classe e raffinatezza, essendo famose in tutto il mondo per uno stile elegante, delicato e prezioso. E mi sento gratificata quando riesco a rendere le donne di una bellezza unica”.
Da Patrignone a Dubai è un gran bel salto?
“Grandissimo. Altra mentalità, altra cultura, altro amore per il ‘bello’. Quando racconto che nei miei abiti cerco di mettere quello che ogni donna vorrebbe per sentirsi amata e desiderata, molti mi prendono per ‘matta’. E in fondo, magari, è pure vero perché sono sempre la ‘Sarta in Viaggio’ partita dalle Colline Picene”.