ASCOLI – Sopralluogo del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Giancarlo Giulianelli, nella Casa Circondariale di Marino del Tronto, per una verifica della situazione, alla luce della protesta pacifica messa in atto da alcuni detenuti dell’alta sicurezza, che una volta terminata l’ora d’aria, ieri, non hanno fatto rientro nelle celle, decidendo di dormire sul pavimento.
La stessa protesta, pacifica, ha preso le mosse in relazione ad una serie di richieste sullo svolgimento di specifiche attività all’interno dell’istituto penitenziario, a partire dai colloqui con i familiari. Nel corso della visita Giulianelli ha incontrato la direzione, il comandante della polizia penitenziaria e una delegazione di detenuti.
“Al termine del confronto – sottolinea Giulianelli – la protesta è completamente rientrata. Non mancherà il mio personale impegno per cercare di trovare risposte adeguate ad alcuni problemi posti al centro dell’attenzione. C’è da dire che la struttura carceraria di Marino del Tronto è ancora sottoposta a limitazioni logistiche e presidi previsti dal 41 bis che, dopo in declassamento, non c’è più. In questa direzione è sicuramente necessario un intervento deciso che ristabilisca una situazione di normalità”.
Già alcune settimane fa, riferendosi proprio alla Casa circondariale di Ascoli Piceno, il Garante aveva parlato di “situazione ormai insostenibile”, evidenziando diverse problematiche.
Da tempo, infatti, i reclusi della sezione alta sicurezza del penitenziario di Ascoli, chiedevano di poter incontrare il comandante della polizia penitenziaria, per chiedere alcune per discutere su alcuni aspetti che attengono lo svolgimento di alcune attività all’interno del carcere, la socializzazione e altre richieste che dovrebbero essere valutate dallo stesso comandante e dal direttore del carcere.
I detenuti sono rientrati nella struttura oggi pomeriggio.