SAN BENEDETTO – “La negazione del patrocinio nominale per l’evento del 18 novembre “Forza e fragilità dell’Uomo oggi” la considero una gravissima caduta di stile”: sono le parole dell’ex assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi.
“Un amministratore pubblico che si occupa di argomenti delicatissimi come quelli della Violenza e delle Pari Opportunità, dovrebbe essere libero da ingerenze e mai dimenticare che la tutela delle vittime non dovrebbe avere colore! – afferma Antonella Baiocchi – Invece la dott.ssa Lazzari si è lasciata dettare le scelte da “Liberә Tutte”, un’associazione che sembra rappresentare l’estremismo del loro colore politico, sembra veicolare una mentalità radicale, dicotomica e pure ottusa, direi, dato che ad oggi non si è ancora documentata sui concetti che ho divulgato nei miei 5 anni di assessorato (concetti “aperti rispettosi ed inclusivi di tutte le vittime” vedi il concetto “debolicidio” che si ostinno a travisare…).
Eppure basterebbe impegnare un po’ di tempo alla lettura, o del libro “La violenza non ha sesso” oppure (nel caso i contenuti del libro dovessero risultare troppo scientifici e complicati per il comprendonio di qualcuno), basterebbe aprire i numerosi link disseminati nel web: “Ragazze di Libera Tutte, ve lo ripeto: studiate e documentatevi altrimenti col vostro comportamento assolutista e “detentore di Verità” rischiate di alimentate la stessa violenza prevaricatrice che volete debellare!”
Ritengo doveroso ricordare ai cittadini, al fine di dissipare l’accusa che mi è stata rivolta di aver ideato la videoconferenza “Forza e Fragilità dell’Uomo Oggi” col fine di negare il problema della violenza sulla donna – spiega la Baiocchi (o quantomeno di distogliere l’attenzione da esso), che al Comune sono stati richiesti dall’Associazione CIATDM, ben due patrocini, entrambi per commemorare due giornate internazionali che cadono proprio nel mese di novembre:
la “Giornata Internazionale dell’Uomo” che cade il 19 novembre, per la quale ho curato la videoconferenza “bocciata” del 18 novembre “Forza e fragilità dell Uomo oggi: verso una società capace di educare al rispetto e tutelare ogni vittima indipendente dal sesso”
e la “Giornata contro la Violenza sulla donna” che cade il 25 novembre, per la quale ho curato la videoconferenza che si terrà il medesimo giorno, dal titolo: “Dalla Parte delle donne: riflessioni sulle responsabilità della violenza di genere”.
Due eventi assolutamente inclusivi e rispettosi che mirano ad onorare ogni Giornata Internazionale e a dare Tutela a tutte le vittime di Violenza”, afferma Antonella Baiocchi.
“Il diniego del patrocino per l’Evento dedicato agli uomini (prevedo che per l’evento del 25 ci sarà invece concesso, in un’ottica assurda di “due pesi due misure”) sconcerta sia me che l’Associazione CIATDM (Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori): una decisione che non lascia molto sperare sulla qualità dei valori di chi è stato chiamato a tutelare i diritti di tutti i cittadini!
Ma voglio essere ottimista e voglio credere che la scelta della dott.ssa Lazzari sia stata dettata dall’inesperienza e dalla non padronanza delle delicate tematiche (Violenza e Pari Opportunità) che si è trovata repentinamente a rappresentare.
Una cosa è certa: quando (e se) la dott.ssa Lazzari dovesse comprendere la bontà dei messaggi che veicola il concetto di Pari Opportunità Inclusive, (una filosofia che ha portato il Comune di S. Benedetto del Tronto alla ribalta a livello Nazionale) da lei ci si aspetta il coraggio di andare contro le mentalità ottuse che mai mancano all’interno di una amministrazione comunale (e che io stessa ho avuto).
Personalmente ho stima di molti dei componenti dell’amministrazione Spazzafumo: compreso lo stesso Sindaco, con il quale abbiamo avuto in tempi non sospetti, l’occasione di esternarci la reciproca stima.
Al Sindaco e all’assessore Lazzari faccio pubblicamente sapere che mi metto al loro completo servizio anche per spiegare la sostanza della visuale cui stanno facendo una guerra indebita oltre che sconveniente perché ormai sta prendendo piede a livello Nazionale e perché non racchiude alcun pericolo: non nega il femminicidio, non nega la violenza di genere. Certa è una cosa: la Filosofia delle Pari Opportunità Inclusive di Tutte le Vittime nega alle Donne l’Esclusività del Ruolo di Vittima (è forse questo che dà fastidio alle componenti di Libera Tutte?).
E’ necessario che gli amministratori pubblici aprano i paraocchi: affinchè la violenza non debba più essere questione né di Sesso né di Statistiche e affinchè le vittime rappresentate da William Pezzullo e Giuseppe Morgante possano finalmente avere la stessa dignità di qualsiasi altra vittima.
La vera Civiltà tutela tutti e non prevede Vittime di serie A e Vittime di Serie B!
Sarà questa la battaglia che finchè DIO vorrà, mi vedrà sempre in prima linea a combattere!”, conclude nella sua nota Antonella Baiocchi.