Francesco Lanciotti entra nella storia della canoa giovanile velocità: l’atleta della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto è campione italiano sulla doppia distanza dei 1000 e dei 500 metri

SAN BENEDETTO – Nello specchio d’acqua del lago di Castel Gandolfo, dove nel fine settimana scorso si sono tenuti i campionati nazionali di categoria, nella tre giorni di gare Francesco Lanciotti sbaraglia il campo, sovverte ogni pronostico e mette a segno un’impresa eccezionale, laureandosi Campione italiano di canoa giovanile sulla doppia distanza dei 1000 e dei 500 mt.

“Per la LNI si tratta di un risultato storico che proietta la Sezione di San Benedetto del Tronto nel gotha nazionale delle grandi società della canoa italiana. E’, infatti, tutta la squadra agonistica di canoa velocità della sezione che, sotto la guida del carismatico coach Fazzini e trascinata dall’esempio di Francesco Lanciotti, sta vivendo una fase di entusiasmante crescita, con altri giovanissimi atleti pronti a spiccare il volo”, afferma il presidente della Lni, Adele Mattioli.
Nell’arco di pochi mesi, con un exploit senza precedenti, il giovane atleta della Lega Navale Italiana di San Benedetto ha messo a segno una serie di risultati sensazionali, che lo hanno proiettato ai vertici nazionali e internazionali della canoa velocità. Sotto la guida del suo coach storico, Mirko Fazzini, Francesco Lanciotti ha realizzato, in questi anni, straordinari progressi tecnici e atletici, divenendo di fatto il canoista della LNI più importante a livello nazionale. Poi, dalla scorsa primavera, un accordo di collaborazione sportiva stipulato con la sezione delle Fiamme Gialle di Sabaudia ha consentito a Lanciotti di perfezionare la sua preparazione, avvalendosi degli impianti e delle strutture dei Gruppi Sportivi della Guardia di Finanza, e di allenarsi con atleti di pari livello, sotto la guida degli allenatori federali Antonio Scaduto e Andrea Facchin, ex campioni olimpici.


L’entusiasmo, la maturità e l’abnegazione del ragazzo, unite ad uno straordinario talento innato, hanno consentito al non ancora ventenne atleta di Marina di Altidona l’immediato e definitivo salto di qualità; con una cavalcata trionfale, nel giro di pochi mesi, irrompe nella ristretta aristocrazia della disciplina olimpica della canoa velocità. Nel mese di maggio supera le selezioni nazionali, guadagnandosi il diritto di vestire la maglia azzurra agli europei U23 di Belgrado dal 23 al 26 giugno. Dopo aver superato di slancio tutte le batterie di qualificazioni nella finale del 26, soltanto 20 centesimi di secondo (un frammento di canoa al fotofinish) sottraggono al ragazzo la gioia di un podio che sarebbe stato strameritato. Ma la favola non si ferma qui. Francesco Lanciotti partecipa dall’8 al 10 luglio all’International Canoe Sprint di Auronzo di Cadore dove si confronta con i più forti atleti del continente piazzandosi al terzo posto assoluto nella specialità dei 500 mt.

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