MONSAMPOLO – Ammonta a 34mila KWH, la fraudolenta sottrazione di energia elettrica scoperta e denunciata dai Carabinieri forestali della stazione di San Benedetto del Tronto. L’indagine era partita lo scorso agosto, quando i militari si sono accorti di anomali collegamenti vicino al contatore dell’energia elettrica di un casolare, a Monsampolo del Tronto e della forzatura dell’apparecchio.
Così hanno chiesto una verifica tecnica al personale di E-Distribuzione, e di accertare l’identità dei responsabili. È emerso così che l’ultimo contratto regolare per la fornitura di elettricità era stato chiuso a novembre 2015 e che fino ad agosto 2020 è stata prelevata energia per un importo complessivo superiore ai 6.500 euro: nel periodo di riferimento, il casolare è stato abitato da due persone, che non sono state in grado di giustificare i consumi di elettricità. A seguito dell’attività di indagine sono stati denunciate tre persone alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, per furto di energia elettrica aggravato da violenza sulle cose.
