Giovane naufrago salvato da una imbarcazione da diporto. La Guardia Costiera lo soccorre e lo consegna ai sanitari

GROTTAMMARE – Erano da poco passate le 14.30, quando lo skipper di una barca a vela in transito al largo delle costa picena avvista un corpo in galleggiamento. Si trovava ad oltre tre chilometri dalla costa, vestito, in ipotermia ed in evidente stato confusionale, probabilmente riconducibile allo shock.
Capita la gravità della situazione, lo skipper ha contattato la Sala Operativa della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.

E’ stata immediata l’assunzione del coordinamento delle attività di soccorso ed il contestuale invio in zona di due mezzi nautici del dispositivo Search and Rescue: la Motovedetta CP 843 – operativa ogni giorno dell’anno e capace di intervenire con ogni condizione meteomarina – ed il gommone veloce GC 140. I due mezzi hanno raggiunto la zona e tratto in salvo il naufrago: un uomo, italiano, di una trentina d’anni; la dinamica di quanto accaduto è da chiarire, al vaglio dei militari della Capitaneria.

Dopo il recupero, alla massima velocità verso il porto dove, ad attendere il malcapitato, era già presente un’ambulanza del 118 per le assistenze sanitarie del caso.

Ricevute le prime cure in banchina, per il naufrago si è reso necessario il trasferimento all’ospedale Madonna del Soccorso.

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