I genitorii degli studenti della 5°A del Liceo Locatelli di Grottammare hanno voluto ringraziare dirigenti e docenti dell’Istituto per aver accompagnato i propri figli in questo percorso di studi di preparazione alla maturità in un anno scolastico particolarmente complicato e impegnativo.
“Risvegliare la gioia della creatività – hanno scritto i genitori – e l’entusiasmo per la conoscenza. Nella vita accade che i ragazzi possano trovarsi in di situazioni di difficoltà, generate delle cause più diverse.
E in questi casi, la scuola può rappresentare un vero e proprio riferimento per affrontare, e superare le asperità più o meno complicate. I nostri figli hanno vissuto una situazione analoga. Per cause a loro non imputabili, alla fine del quarto anno, sono stati costretti a dover cambiare istituto.
Proprio alle porte dell’anno più delicato, in cui la scuola è chiamata all’arduo compito di aiutare lo studente nella scelta del proprio futuro. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia messo a dura prova l’intero sistema scolastico, con grande impegno e dedizione tutto il corpo docenti del Liceo Locatelli di Grottammare ha concluso il profilo educativo, culturale e professionale dei nostri figli accompagnandoli alla maturità.
Per tale lusinghiero risultato vogliamo ringraziare la dottoressa Cristiana Scacco, insieme al suo team, che sotto il vigile, paterno e professionale controllo del presidente dott. Giuseppe Di Giminiani, hanno accolto con umanità e comprensione i nostri ragazzi, rendendosi disponibili, attenti, fattivi e puntuali in ogni situazione.
Il contatto è stato diretto, immediato; la risposta sempre pronta. Per tutto questo meritano davvero un grandissimo ringraziamento. Il loro lavoro è motivo di opportunità preziose per tanti ragazzi. La più importante è quella di poter credere nelle proprie risorse e capacità e di potercela fare! Tanti complimenti davvero.
Proseguite in questo vostro lavoro. Fate in modo – hanno concluso i genitori degli alunni della 5°A – che questo Istituto continui sempre a svolgere il proprio compito per il futuro di tanti ragazzi”.