I venti della Guerra in Ucraina soffiano anche qui in Italia e l’argomento è di strettissima attualità. Per questo il relatore dell’incontro in programma domani sera all’Hotel Parco dei Principi di Grottammare, assume ancora maggiore valenza.
Sarà infatti il Generale di Corpo d’Armata Ciro Cocozza l’ospite d’onore del convegno sui ‘Conflitti congelati nel cuore dell’Europa’ organizzato da ben sette club Service: i Club 41 San Benedetto-Riviera Adriatica 44 i.f. con il Presidente Roberto Galanti, Marcuzzo 43 con il Presidente Valerio Rosa, Monte Vettore 41 con il Presidente Sante Capanna e Teramo 31 con il Presidente Giuseppe Olivieri, il Lions Club Valdaso con il Presidente Giuseppe Capretti, il Rotary Hatriaticum Piceno con la Presidente Olga Guardiani e il costituendo Club Agorà San Benedetto con la Presidente Paola Pieragostini.
Saranno Presenti il Presidente Nazionale del Club 41 Fabio Agabiti, l’ex Presidente Nazionale Diego Giacoboni, la Presidente Nazionale del Club Agora Franca Loghitano, il Governatore Rotary Paolo Signore e il Governatore dei Lions Club Maurizio Berlati. Il Generale di Corp d’Armata Ciro Cocozza, che è stato Capo di Stato Maggiore del Comando delle Forze Alleate del Sud Europa, con responsabilità su tutte le operazioni NATO nei Balcani ed in IRAQ e che ha svolto l’incarico di Consigliere Militare della Delegazione italiana al Consiglio Atlantico di Bruxelles è certamente il relatore migliore che si possa avere in questo momento.
“Siamo onorati di avere come ospite il Generale Ciro Cocozza – ha dichiarato il Presidente Roberto Galanti tra l’altro Console Onorario della Moldova – perché di certo avremo una panoramica molto accurata di quello che sta accadendo qui in Europa e delle conseguenze del conflitto in Ucraina. In realtà oltre alla situazione italiana sono anche molto preoccupato per la mia Moldova”.
Soddisfatto anche il Presidente del Club 41 Marcuzzo 43, Valerio Rosa: “L’argomento che verrà trattato è di strettissima attualità – ha ammesso – e ringrazio il Generale Cocozza per aver accettato il nostro invito. Credo che non sia mai accaduto che sette Club Service si siano uniti per una serata insieme, e questo è un ulteriore dato che rafforza l’importanza dell’evento”.