Grottammare è il primo ente pubblico delle Marche e tra i primissimi in Italia ad ottenere l’omologazione alla app “IO”.
Ad oggi, infatti, su 7.903 Comuni, solo 65 sono abilitati (0,82%) ad offrire i propri servizi in via telematica tramite la piattaforma digitale salita alla ribalta in queste settimane grazie al “Cashback”.
La notizia è stata ufficializzata nel corso dell’incontro dedicato alla Giornata della Trasparenza, durante il quale si è parlato anche del nuovo sito web istituzionale e della recente attivazione dell’identificazione digitale tramite SPID.
Istanze, autocertificazioni anagrafiche, verifica e comunicazioni sulle posizioni tributarie: i vantaggi di questa abilitazione all’interno del canale digitale della PA sono rilevanti sia per il Comune che per il cittadino.
Grazie all’app IO, l’ente valorizza e accresce la visibilità dei servizi offerti alla cittadinanza, garantisce trasparenza e un’esperienza di qualità ai cittadini, riduce i costi di sviluppo e comunicazione e gestisce le notifiche di messaggi, anche in tema di COVID-19.
Dal punto di vista dell’utenza, IO è la piattaforma creata per permettere a tutti i cittadini di avere direttamente su smartphone, in maniera semplice, moderna e sicura, un unico punto di accesso telematico ai servizi, alle informazioni e alle comunicazioni della pubblica amministrazione (Comuni, Regioni, agenzie centrali), attivo 24 ore su 24.
Al momento, i servizi attivati dal Comune di Grottammare sono istanze on line (varie pratiche che coinvolgono tutti gli uffici), attestazioni anagrafiche (autocertificazioni e dati anagrafici), situazione tributaria (Imu e Tari), Suap (pratiche per le attività produttive) e pratiche urbanistiche (Sportello Unico Edilizia). L’offerta sarà presto implementata con la possibilità di pagare tutti i tributi locali.
Tramite l’app IO gli utenti potranno ricevere comunicazioni in tempo reale, gestire le proprie scadenze e ricevere avvisi di pagamento. Per le sezioni SUAP e SUE è possibile ricevere anche la notifica push in caso di necessità di integrazione della pratica presentata.
Questo risultato di eccellenza è stato raggiunto grazie al lavoro del personale del CED comunale, in sinergia con i tecnici Andrea Negro e Tommaso Ramacciato della PA Digitale Adriatica di Campobasso, azienda che assiste tecnologicamente il Comune da alcuni anni.
“La sensazione – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – è quella dell’atleta del salto in alto, che vedeva di fronte a sé l’asta collocata ad un’altezza sfidante e ora, con la schiena inarcata a mezz’aria, ha la certezza di averla superata. Grottammare doveva compiere un salto ugualmente sfidante verso l’innovazione tecnologica. Negli anni scorsi ci siamo preparati, allenati appunto, per arrivare pronti alla sfida. Oggi, essere tra i pochissimi comuni italiani all’avanguardia che sono gia presenti sulla piattaforma IO, è la più grande ricompensa per tutti gli sforzi compiuti. Merito della struttura, di Igor Vita, di Franco Pignotti e di Monica Consolini, che hanno condiviso con l’amministrazione la necessità e l’urgenza di questo balzo verso il futuro.
“Si tratta del risultato di uno sforzo corale di cui sono particolarmente orgoglioso – dichiara il Responsabile della 1ª Area Igor Vita – Con il CED e la PA Adriatica abbiamo lavorato tutto l’anno sulle nuove tecnologie e, a breve, sarà attivo anche il nodo dei pagamenti che consentirà agli utenti di pagare tributi, sanzioni e servizi comodamente da casa. Proseguiremo sulla strada dei servizi evoluti. Un ringraziamento doveroso va all’ing. Franco Pignotti e a Monica Consolini del CED”.