SAN BENEDETTO – Il Comune di San Benedetto del Tronto ha illustrato i dati sull’andamento delle attività commerciali durante il 2020, in particolare le aperture e le cessazioni: la presentazione di uno studio sul commercio, è stato fatto dal sindaco Pasqualino Piunti, con l’assessore alle attività produttive, Filippo Olivieri e il direttore dell’Ufficio Commercio, Claudio Salvi.
“Dallo studio sul commercio di San Benedetto è emerso un quadro incoraggiante rispetto ad altre realtà”, afferma il Sindaco Piunti.
Claudio Salvi ha diffuso le slide con tutti i dati: “Ci sono stati risultati buoni e purtroppo anche alcuni con il segno meno. Bene l’imprenditoria giovanile. Diverse attività che hanno eseguito cessazione risalgono in particolare a quelle aperte negli anni ’80 e ’90″. Ad essere toccato è stato prevalentemente il commercio in sede fissa (87 aperture e 85 chiusure). Sofferenti pure i servizi alla persona (20 inaugurazioni, 15 cessazioni): gli estetisti aumentano, rappresentati soprattutto da un target giovanile, ma fanno fatica e chiudono gli acconciatori: imprese nate negli anni ottante-novanta.
Nel 2020 sono state 311 le richieste di aperture di attività a San Benedetto del Tronto, a fronte di 171 cessazioni. Un saldo positivo (+140) di buon auspicio per il settore delle attività produttive.