MONTEFIORE – “Torno ad essere un uomo libero”. Lo ha annunciato ieri sui social il sindaco di Montefiore dell’Aso, Lucio Porrà.
“Da circa quindici anni elettore della lega, poi grazie a degli amici da un paio di anni tesserato, ho sempre fatto campagna elettorale per il partito e i risultati sono scritti dalle percentuali ottenute, alle ultime regionali ho protestato perché un intero territorio è stato abbandonato non avendo nessun candidato.
Le mie perplessità non sono state ascoltate, non ho voluto mai incarichi di partito, ma questo è troppo parlare di sanità pubblica provinciale, all’Interno del partito senza neanche essere invitato e la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Mi sono battuto per i due ospedali e per conservare la casa della salute di MONTEFIORE DELL’ASO con servizi e strumentazioni di eccellenza e mi sono dovuto fare esperienza sul campo confrontandomi correttamente con assessori e tecnici di altri schieramenti politici, ora i “miei” neanche mi sentono.
Non mi riconosco più nelle scelte nazionali ,ma soprattutto nelle scelte fatte a livello provinciale e territoriali…
E stato bello …ma preferisco la libertà politica , continuerò a confrontarmi con tutti senza pregiudizi di appartenenza, e in difesa dei miei CITTADINI.
Grazie ma molto molto meglio LIBERO”.
Nella stessa giornata anche il consigliere comunale di Ascoli Piceno, Elena Stipa ha lasciato il gruppo della Lega Salvini Premier, per la mancata condivisione di alcune scelte.
Prima di Porrà e di Elena Stipa, a novembre 2929, aveva lasciato la Lega Cristina Berni, che aveva anche chiuso la sede della Lega di Grottammare, che era stata aperta e finanziata dalla militante:
“esco a testa alta, in totale disaccordo con i nuovi vertici del partito. Consapevole di aver sempre lavorato in maniera esemplare e disinteressata, – dice la Berni – non avendo mai chiesto nulla, rispettando sempre le gerarchie interne e non. Sono fiera di aver portato la Lega a Grottammare, ma sono delusa dagli ultimi eventi. Sono entrata dalla porta principale e dalla porta principale esco. Saluto gli amici leghisti”, erano state le parole di Cristina Berni, che della Lega di Grottammare era la coordinatrice.