In arrivo dal Carcere di Modena 47 detenuti alla casa circondariale di Marino del Tronto

Nel pomeriggio di ieri è stato attivato il trasferimento di 80 detenuti del Carcere di Modena nelle case circondariali di Ascoli e Parma.

Quelli destinati al carcere di Marino del Tronto sono 47.

La rivolta sembra essere scoppiata a causa della sospensione, prevista dal Decreto emesso dal Governo, dei colloqui con i familiari.

Le persone provengono dalle zone rosse, chiuse per numerosi contagi da Coronavirus, questo crea disagio per chi lavora nella struttura ascolana.

«Il nuovo decreto legge – afferma Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, l’associazione per i diritti dei detenuti – contiene l’apertura a misure come l’aumento della durata delle telefonate e l’incentivo ad adottare misure alternative e di detenzione domiciliare. Ci appelliamo dunque ai direttori delle carceri e ai magistrati di sorveglianza”.

Le persone provengono dalle zone rosse, questo crea disagio per chi lavora nella struttura ascolana.

C’è anche una vittima, un detenuto morto nel corso della rivolta. Sono in corso le indagini, per capire in quale circostanza sia avvenuto il decesso.

Impostazioni privacy