Oggi. alle ore 11 presso il Ministero dell’Istruzione si è svolto un incontro da remoto con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Giovanni Pettorino, in occasione della Giornata del Mare 2021, al quale ha partecipato la dirigenza dell’Istituto Antonio Locatelli – Virgo Lauretana di Grottammare, il professor Giuseppe Di Giminiani, realtà scolastica che si è piazzata al secondo al concorso “La Cittadinanza del Mare”.
Coinvolte nell’incontro anche le delegazioni scolastiche vincitrici, sempre nel rispetto delle disposizione per il contenimento del corona virus, nel collegamento da remoto, in modo da poter riconoscere l’impegno dei ragazzi e lanciare insieme a loro il nuovo bando di concorso Nazionale, rivolto agli studenti e le studentesse delle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di I e II grado, che, si prefigge di sviluppare le conoscenze per la tutela dell’ambiente marino e per lo sviluppo della cultura del mare.
Gli alunni della quinta elementare dell’anno scorso della Virgo Lauretana, guidati dalla Maestra Sonia Elia, hanno realizzato un testo, dal titolo “L’amico del mare”, che racconta la storia del giovane gabbiano, Oliver, che amava giocare con le nuvole e volare libero e felice. Il gabbiano e il mare erano grandi amici, fino a quando quel magnifico specchio d’acqua si fece scuro e l’uccello acquatico sfiorando la superfice e imbrattandosi le ali con quel liquido viscoso e puzzolente.
L’AMICO DEL MARE
Il giovane, Oliver amava giocare con le nuvole e volare libero e felice.
Il gabbiano e il mare erano grandi amici.
Il pennuto, volteggiava spesso nell’aria facendo piroette e sorrisi, solleticava la pancia della distesa salata e questa ricambiava, regalandogli pesce, granchi, vongole e telline a volontà; serenità e spensieratezza regnavano sovrane in quel periodo.
Un giorno però, quel magnifico specchio d’acqua si fece scuro. – Perché sei nero? Sei forse arrabbiato? – Chiese l’uccello acquatico sfiorando la superfice e imbrattandosi le ali con quel liquido viscoso e puzzolente. – No – Rispose il mare tristemente – È stato l’uomo, che invidioso del mio abito azzurro, ha sabotato il mio ecosistema con un vomito scuro e puzzolente, lo chiamano catrame o petrolio – Davvero? – Rispose l’amico alato – Per questo le mie ali sono scure e pesanti! Stamattina mentre ti baciavo, quel fango oleoso mi ha appesantito le piume e ora faccio fatica a volare.
Per fortuna ho le mie amiche nuvole, sugli amici ci si può sempre contare. – Nuvola nuvoletta, scendi con una scaletta, tuffati nel mare e salvami, non farmi annegare – Le nuvole commosse, si gettarono nel mare e il loro candore rischiarò le acque.
Si dice infatti che esiste un mare, dove cielo e acqua non si distinguono, legate da un candido amore indissolubile.
Sulla catena delle Ande, tra Perù e Bolivia se ne sta disteso in un mondo rovesciato il grande lago d’acqua salata che è lo specchio del cielo, si chiama Titicaca e forse una volta era una parte d’oceano.
Qualcuno è certo di aver visto Oliver svolazzare sereno e bucare le nuvole e il mare, spumeggianti di amore e speranza per tutto il pianeta.
Maestra Sonia Elia e i suoi alunni della classe quinta Virgo Lauretana di Grottammare.