MASSIGNANO – “Arriva la Tasi a Massignano, ma non da Babbo Natale”: l’ironia è del Gruppo Massignano che ascolta Lega per Salvini Premier. “Molti cittadini massignanesi stanno ricevendo in questi giorni accertamenti di rettifica della TASI, relativa all’anno 2015. Un inatteso ed alquanto indesiderato dono a mò di regalo Natalizio, proveniente dall’Ufficio Tributi Municipale e motivato da un’incongruenza tra l’imposta versata non corrispondente a quella dovuta. Più che un errore di pagamento dei contribuenti è evidente un errore di trasmissione nella banca dati tra l’Agenzia delle Entrate e l’Ufficio di competenza Comunale. Ma se a sbagliare non sono stati i cittadini non è chiaro perché debbano essere proprio quest’ultimi a strapagarne le conseguenze. Pur volendo tralasciare “la strana coincidenza” che vede l’accertamento notificato dall’Amministrazione Comunale proprio sullo scadere della prescrizione, é totalmente fuori luogo e privo di ogni buon senso “fare cassa” sulle spalle della collettività già messa a dura prova da una grave crisi socio-economica derivata da una pandemia senza precedenti. La Lega per Salvini Premier si pone sempre a fianco degli interessi dei Cittadini-Consumatori – si afferma nella nota – interessi difesi anche in forma collettiva ed associativa attraverso la cruciale intermediazione degli Enti preposti, come, ad esempio, la Federconsumatori, che per statuto si pongono la tutela dei diritti e degli interessi per la salvaguardia degli utenti. Un’assise senza corte e dall’ingiusto verdetto che rende opinabile e beffardo quello che fu il cavallo di battaglia elettorale dell’attuale Amministrazione di Centrosinistra, nel giurare che mai avrebbe aumentato le imposte. Ma ricorrere in appello è sempre possibile, perché i massignanesi non meritano un trattamento simile! Più che gravare sulle spalle dei cittadini, – si chiede il gruppo – vorremmo sapere quali istanze e progetti siano stati vagliati per aiutare il tessuto sociale nella ripresa economica dei comparti produttivi , agricoli e commerciali oltre che dei restanti settori dimenticati da questa Amministrazione ormai da troppo tempo”.