Lavorare nella pubblica amministrazione è un’ambizione di molti: in Italia finalmente si può accedere anche senza concorso, ecco come.
Il posto fisso è da sempre una figura quasi leggendaria e mitica per moltissimi italiani: le sicurezze che offre un’occupazione presso un’amministrazione pubblica sembrano non avere eguali. Sono proprio le tantissime garanzie che fornisce ad averla resa così appetibile e ambita, soprattutto in questi tempi moderni sempre più precari e ricolmi di instabilità.
Sebbene la Costituzione, all’articolo 97, comma 3 stabilisca che “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”, sancendo di fatto un obbligo per l’ingresso in tale settore, finalmente è possibile lavorare nella pubblica amministrazione senza dover superare alcuna prova concorsuale.
Anche l’articolo 35, comma 1, del Testo unico sul pubblico impiego stabilisce che per lavorare nella pubblica amministrazione è necessario partecipare a procedure selettive conformi ai principi del comma 3 del suddetto articolo, le quali hanno la finalità di accertare la professionalità richiesta. Adesso, però, ci sono nuovi modi per accedere ad essa diversi dal concorso, vediamo quali.
Pubblica amministrazione: posto fisso garantito senza concorso o diploma, ecco come
L’articolo 97 comma 3 della Costituzione e l’articolo 35 comma 1 del Testo unico sul pubblico impiego sembrano regole chiare e ben definite, ma ogni norma può dirsi tale soltanto quando è presente la relativa eccezione. Anche in questo caso, infatti, si può dire che esistano varie ipotesi che contraddicono la regola o, stando al proverbio, la confermano. Ci sono dei casi in cui è possibile accedere alla pubblica amministrazione senza dover per forza superare i difficili e competitivi concorsi pubblici.
Vi è, innanzitutto, l’occasione per i lavoratori invalidi di lavorare nella pubblica amministrazione in assenza di una prova concorsuale. Coloro i quali abbiano una riduzione della capacità lavorativa pari al 45%, sono iscritti presso liste di collocamento mirato: l’assunzione è possibile quando si tratta di una qualifica per la quale è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo.
Esistono, poi, altri casi di accesso presso le pubbliche amministrazioni senza dover superare un concorso pubblico. Un esempio può essere l’assunzione per chiamata diretta. I soggetti che possono beneficiare di questo particolare tipo di ingresso al pubblico impiego sono: il coniuge e i figli di personale delle forze armate deceduto nell’espletamento del servizio, vittime di terrorismo o criminalità organizzata, coniugi superstiti dei morti sul lavoro e testimoni di giustizia.
Altre situazioni in cui è concesso l’ingresso nella pubblica amministrazione senza concorso esistono, ma si tratta di collaborazioni temporanee o a tempo determinato. Vi è, infatti, la possibilità di lavorare presso un ente pubblico per prestare consulenze individuali, contratti di prestazione d’opera intellettuale, contratti di somministrazione o altre forme di collaborazione esterna.
