Legnini assume le funzioni da Commissario alla ricostruzione, Mangialardi: “Notizia positiva, ora c’è tanto da fare”

Il nuovo Commissario straordinario per la Ricostruzione del Centro Italia dopo il sisma del 2016, Giovanni Legnini, ha assunto oggi la pienezza delle sue funzioni, dopo la trasmissione del decreto di nomina, firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il 14 febbraio scorso, munito della registrazione della Corte dei Conti

A Roma, Legnini ha incontrato i direttori degli Uffici speciali per la Ricostruzione di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, le articolazioni territoriali della struttura commissariale che gestiscono i molteplici e complessi procedimenti della ricostruzione.

L’Anci Marche accoglie con entusiasmo l’insediamento di Legnini “Ecco una notizia molto positiva. Il Commissario alla Ricostruzione Legnini è nel pieno delle sue funzioni e dunque potrà avviare il percorso che ha condiviso con le Anci terremotate nel corso dell’incontro della scorsa settimana ad Ancona. C’è tanto da fare.”

Le criticità da affrontare sono molteplici nelle zone colpite dal sisma. Finora la ricostruzione non è partita, non è ancora terminata la raccolta delle macerie, le pratiche da approvare sono ancora numerose e i lavori avviati sono pochissimi in tutto il cratere.

Durante la riunione con i sindaci delle Marche, sono emerse di nuovo le stesse  richieste che i comuni terremotati fanno dal 2016. Il presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi, ha riconosciuto in Legnini un” Commissario che non solo ha già presente le problematiche esistenti ma, in virtù del suo vissuto di amministratore e di parlamentare, conosce le dinamiche innescate. Inoltre ci è chiaro che l’On. Legnini riconosca nell’Anci e nei sindaci il riferimento per intercettare le istanze che servono per sbloccare una situazione di stallo che non è più accettabile”.

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