Il derby marchigiano per la finale di Coppa Italia di A2 che vede la Megabox Vallefoglia affrontare la CBF Balducci HR Macerata è solo rinviato. A causa di un caso di positività al Covid-19 nel gruppo squadra della Megabox, la partita è stata rinviata di 24 ore, al fine di effettuare i tamponi di controllo.
Le tigri di Fabio Bonafede hanno chiuso al primo posto il Girone Est ma se la vedranno con un’avversaria che l’ha battuta due volte su due e che giunge all’appuntamento reduce da 10 vittorie consecutive. “C’è grande voglia di rivincita in tutte noi, anche perché in ballo c’è un traguardo molto importante per squadra e società – afferma Martina Balboni, palleggiatrice della Megabox -. Loro sono in un buon momento, vengono da dieci vittorie di fila e arriveranno molto cariche. Entrambe siamo sotto pressione, giochiamo tre partite a settimana e quindi la stanchezza vale per tutte e due le squadre.
Loro difendono tantissimo e ricostruiscono bene il gioco. Da parte nostra, dovremo riprendere ad essere aggressive su ogni pallone sin dall’inizio: nelle ultime due partite abbiamo cominciato male e abbiamo dovuto sempre inseguire. Contro una squadra come Macerata, l’unica ricetta è difendere un pallone in più di loro”.
“Vallefoglia ha dominato la Regular Season – evidenzia Luca Paniconi, coach di Macerata -. Nelle ultime due partite hanno incontrato qualche difficoltà in più ma ci sta: Marsala ha fatto una super partita nel quarto di finale; la stessa Sassuolo ha giocato un grande match da squadra estremamente quadrata qual è. Non cambia niente rispetto a quelle che erano le prospettive di una settimana fa. Entrambe vogliamo arrivare alla finale quindi credo che dal punto di vista psicologico arriviamo determinate”.