Marche, in arrivo il 2024: ecco 5 feste popolari da non perdersi durante l’anno in Regione

Ecco 5 feste popolari da non perdersi durante l’anno nelle Marche. Avete già avuto modo di prenderne parte a qualcuna? 

Mancano poche ore all’arrivo del 2024 con il conseguente, quanto inevitabile, saluto al 2023. In quest’articolo andremo ad elencare 5 feste popolari marchigiane da non perdersi durante l’anno. Pronti a scoprire quali siano?

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Marche, in arrivo il 2024: ecco 5 feste popolari da non perdersi durante l’anno in Regione (Foto sito ufficiale Quintana Ascoli) – Ascoli.Cityrumors.it

Le feste popolari hanno la grande capacità di animare e inorgoglire borghi e paesi, ma anche città importanti della Regione. Vediamo insieme quali sono le 5 feste popolari imperdibili delle Marche. 

Feste popolari nelle Marche: ecco le 5 proprio imperdibili

Partiamo con la Festa del Covo di Campocavallo, frazione del comune di Osimo in provincia di Ancona. Si festeggia la prima domenica di agosto ed è stata istituita per un avvenimento tutt’altro che felice. Nel 1938 infatti avvenne il furto dell’immagine sacra della Madonna venerata nel Santuario del paese. I contadini della zona per rispondere al furto decisero di rendere omaggio alla vergine intrecciando le spighe di grano come donazione. Nel corso degli anni la festa si è evoluta in dettagliate rappresentazioni, da parte degli intrecciatori, di santuari mariani e chiese nel mondo.

A Camerino, nel mese di maggio, si  organizza la corsa alla spada che cade in concomitanza dei festeggiamenti per il patrono San Venanzo. La corsa viene effettuata dagli atleti dei tre terzieri della città che gareggiano lungo un percorso di circa un chilometro. Oltre a ricevere il Palio della città diventa l’eroe del suo terziere e in occasione di tutta la manifestazione in città le persone si vestono da dame e cavalieri dando vita a cortei.

A Fermo, a Ferragosto, si tiene il Palio dell’Assunta. Si tratta di una corsa a cavallo lungo un percorso di circa 850 metri tra le dieci contrade della città. La rivalità tra le contrade è accesissima in città e inizia ad infiammarsi dal mese di maggio, circa 100 giorni prima di ferragosto.

Ad Ascoli Piceno, invece, tra luglio e agosto scatta l’ora della Quintana (foto in apertura, ndr), un torneo in cui i Sestieri della città si affrontano in una giostra cavalleresca. Anche in questo caso, diversi cortei animano la scena.

A Cupramontana, in provincia di Ancona, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre si tiene la celebre Sagra dell’uva. Al centro del paese vengono allestiti stand e taverne in cui è possibili assaggiare il vino dell’anno. E’ un evento in grado di richiamare, ogni anno, una grande mole di turisti.

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