“Assurda proposta, ancor più incredibile essendo la prima novità programmatica concreta esposta dal
neoministro Fioramonti – esordisce così Christian Colombo, responsabile federale scuole della Lega
Giovani-. “Pensare di tassare gli studenti ed utilizzarli come bancomat per finanziare l’aumento degli
stipendi dei docenti è un’idea semplicemente folle, ma quanti euro pensa di recuperare Fioramonti
tassando i prodotti delle macchinette? Per immaginare un aumento sostanziale degli stipendi dei
professori le “merendine” dovrebbero triplicare o quadruplicare il loro costo…converrà sicuramente
portarsi qualcosa da bere e da mangiare direttamente da casa!”
“Nemmeno il tempo di insediarsi e già abbiamo la conferma delle intenzioni di questo governo
giallorosso” – prosegue Alfio Salvatore D’Urso, responsabile scuole del Centro Italia della Lega
Giovani – “Qualora questa proposta venga portata avanti, siamo pronti a contrastarla nei modi e nelle
sedi più opportune! L’aumento degli stipendi dei prof non deve gravare sugli studenti e a loro volta
sulle famiglie!!
L’aumento del costo delle merendine creerà una contrazione della vendita delle stesse, danneggiando
tutte quelle aziende che le distribuiscono! Siamo sicuri che il gioco valga la candela?
Tale uscita fuori luogo conferma che questo governo sia il Monti Bis! C’è bisogno di crescita ed
espansione e non politiche di austerità con l’aumento delle tasse!
Gli studenti non saranno il bancomat per salvare le vostre poltrone!” – conclude D’Urso.
“È alquanto disgustoso lucrare sugli studenti!” – prosegue Samuele Sanchioni, Responsabile Lega
Giovani Marche – “non possiamo accettare un simile provvedimento perché sappiamo benissimo che
la maggior parte degli studenti non producono reddito, e tale iniziativa andrebbe a gravare
completamente sulle loro famiglie! Bisogna, invece, diminuire la tassazione, solo così andremo a
creare benefici al sistema economico! Qualora questa tassa dovesse diventare definitiva, faremo in
modo che gli studenti non acquistino più nulla all’interno delle scuole! Tutto ciò è inaccettabile!” –
precisa Sanchioni.
“Roba da matti!” – esordisce Angelica Brescini, Reponsabile Sbam Marche – “Tassare i prodotti
venduti nelle scuole, per finanziare un presunto aumento negli stipendi dei professori, è
semplicemente impensabile. Noi studenti, siamo pronti a far sentire la nostra voce, perché già da
questa proposta intuiamo quale sarà l’andazzo che caratterizzerà questo governo. La cosa più
agghiacciante è che
non è la salute dei giovani ad interessare al neoministro, ma il loro portafogli e a cascata quelle delle
loro famiglie.”
Il ministro Fioramonti provveda – prosegue Brescini – invece di tassare tutto il tassabile, a introdurre
nelle scuole una politica seria volta all’avvicinamento alla corretta alimentazione, magari favorendo
la vendita di prodotti sani e di qualità a km 0, combattendo così, non solo i problemi alimentari ma
anche l’impatto ambientale.” – conclude Brescini.