“Parco del Conero. Il cuore verde delle Marche” è il titolo di una pubblicazione che a 35 anni dall’istituzione del Parco del Conero (23 aprile 1987) ne ripercorre con testi e foto a colori le caratteristiche a conclusione degli eventi che hanno celebrato l’anniversario nel corso del 2022.
Il libro è stato presentato oggi nella sede dell’Assemblea legislativa delle Marche dal presidente Dino Latini, assieme a quello dell’Ente Parco Daniele Silvetti, che in apertura hanno dedicato un minuto di silenzio a Mariano Guzzini, eletto alla guida del Parco nel 1994 e morto all’improvviso 2 giorni fa. Affiancato da alcuni ex presidenti e direttori del Parco, tra cui quello attuale Marco Zannini, Silvetti ha illustrato la pubblicazione: una ventina di pagine curate dall’Ente Parco col contributo del Consiglio Regionale e la collaborazione per le immagini dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI) e del Circolo Fotografico ‘M.Giacomelli’ di Osimo. Uno spazio verde di 6.000 ettari compreso tra i Comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo, dove risiede una popolazione di 15mila abitanti, più del 50% del territorio è agro-silvo-pastorale e circa la metà è coltivato. Una realtà in cui insistono vestigia della civiltà picena, valorizzata dalla ricostruzione di un archeodromo che riproduce una casa di quell’epoca, e costruzioni d’epoca romanica come l’Abbazia di Santa Maria di Portonovo, ma anche scorci marini, borghi medievali e oasi naturalistiche di biodiversità “che rappresentano – secondo Silvetti – la nostra identità”. “Un patrimonio unico” per Latini. Silvetti ha annunciato oggi di voler proseguire il processo per far diventare il Parco del Conero da ente Regionale a Nazionale, e di aver già ottenuto la disponibilità del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Alla pubblicazione, reperibile gratuitamente al Centro visite del Parco, si affiancano anche una Carta geologica e un’altra escursionistica con ben 18 sentieri. (ANSA).