SAN BENEDETTO – Non è un cervello in fuga, il professor Marco Amabili, sambenedettese, ex studente del Liceo Scientifico Rosetti, docente e ricercatore in ingegneria meccanica presso la McGill University di Montreal, dove è giunto e lavora grazie ad un brillantissimo percorso.
Si tratta di un curriculum autorevole, partito dalle aule del Rosetti, dove la comunità scolastica lo attende, non appena la pandemia lo permetterà, liceo di cui il professore ricorda con affetto e simpatia ambienti e persone, a iniziare dai docenti e gli anni passati studiando e praticando atletica, in cui non sono mancati i riconoscimenti che oggi raccoglie in altri ambiti.
E se il professor Amabili non nasconde di tifare per ingegneria, di sicuro non manca di sottolineare che moltissime facoltà di ambito scientifico assicurano percorsi interessanti e ricchi di soddisfazioni professionali, in settori spesso tradizionalmente più praticati dagli studenti che dalle studentesse. “Le ragazze oggi, ed in particolare in USA e Canada, hanno tantissime possibilità di carriera, anche nel mondo accademico; c’è grande attenzione alla parità di genere nelle STEM”.
“Le mie relazioni con l’Italia sono molto forti e periodicamente torno per gli impegni all’Università di Parma dove seguo, quasi come idea di servizio, alcuni progetti e studenti; tra questi ultimi non mancano quelli che poi mi seguono in Canada per tesi e dottorato”, dice Amabili.
Certo non si considera