MONTEPRANDONE: Ermetina Mira e Maria Teresa Almonti vincono il concorso “Il frustingo”

A Monteprandone il frustingo più buono è quello di Ermetina Mira, dell’hotel ristorante San Giacomo di Monteprandone, e di Maria Teresa Almonti di San Benedetto del Tronto.
La produzione di Ermetina Mira ha vinto il 2° concorso indetto dall’Associazione CentoperCento, dal titolo “Il frustingo e le sue evoluzioni”, nell’ambito della manifestazione Natale al CentoperCento, nella sezione Operatori, quello di Maria Teresa Almonti in quella delle “Massaie”.

Al secondo posto, nelle rispettive categorie, si sono piazzati i frustinghi del Panificio Di Girolamo di Monsampolo del Tronto, e della massaia Eleonora Fazzini.

Nella sezione Dolci affini, la vittoria è andata al panificio Mariani di San Benedetto, e al secondo dalla Pasticceria Dorina di Montefiore, mentre per la categoria Massaie ha vinto Eva Poloni.

La giuria riunita presso la sala consiliare del comune, in piazza dell’Aquila, composta dalla giornalista enogastronomiche Laura Di Pietrantonio, della “Cucina delle ragazze” del Gambero Rosso channel, la giornalista enogastronomica Elisabetta Gnani, responsabile commerciale e comunicazione Gambero Rosso Accadmy, dal docente di enogastronomia dell’alberghiero di San Benedetto, Giovanni De Mola, dal maestro gelatiere, titolare della gelateria Voglia di…..Ennio Cannella, dal maestro pasticcere Patrizio Evangelista, titolare della Gulp di Stella di Monsampolo e dalla giornalista Stefania Mezzina ha degustato e valutato complessivamente 39 frustinghi, nelle tre categorie del concorso, che negli obiettivi degli organizzatori intende coinvolgere le massaie e le attività commerciali ed artigiane nella tradizionale preparazione del dolce natalizio più antico e tipico delle Marche, e perché no, portare Monteprandone ad esserne il centro più rappresentativo.
Erano presenti anche il Sindaco Sergio Loggi, il presidente della CentoperCento, Massimo Traini, con l’ulteriore componente, Gigi Capriotti, e il presidente della Pro Loco, Stefano Caponi.
I premi sono stati consegnati al termine della tavola rotonda dal titolo “Il fascino dei dolci tradizionali nella tavola del Natale”.


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