Un riconoscimento al grande lavoro quotidiano che questa bella realtà familiare marchigiana porta avanti da tre generazioni. La famiglia De Angelis, infatti, ha creduto da sempre nel territorio, crescendo anno dopo anno nella ricerca di vini che esprimessero con grande caparbietà il valore dei terroir.
«Le nostre uve sono allevate con cura e nel massimo rispetto del territorio – dice Emmanuel De Angelis, rappresentante della famiglia, winemaker – e per questo abbiamo mantenuto i cloni dei vecchi vitigni autoctoni. Inoltre, la produzione è valorizzata selezionando solo i migliori grappoli durante la maturazione. Il segreto della qualità di ogni grappolo risiede nel connubio tra un terroir unico e il perfezionismo applicato a ogni singolo passaggio produttivo».
Ciò che si ricerca è infatti l’esaltazione dell’eleganza che diviene il segno distintivo dei vini de “il Conte”.
L’azienda è dinamica e nel territorio è conosciuta come realtà storica e solida con una seria politica di qualità e sostenibilità ambientale che deriva dalla filosofia della mezzadria, ereditata dalle precedenti generazioni.
Il mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema passa anche attraverso la cura idrogeologica dei terreni, ed il mantenimento delle biodiversità, lasciando massima libertà alla flora ed alla fauna autoctone. In vigna non si usano pesticidi chimici di sintesi o diserbo. Anche in cantina si segue un percorso virtuoso con il riutilizzo dei materiali di scarto, e la conversione graduale all’autoconsumo elettrico attraverso l’impianto di pannelli fotovoltaici.
«Con grande soddisfazione, quindi, è arrivato il riconoscimento che Wine Spectator, una tra le più accreditate testate internazionali di settore, che ha inserito il nostro MARINUS Rosso Piceno Superiore 2017 tra i migliori 100 vini dell’anno 2020», continua De Angelis.
Questa lista annuale premia le aziende vinicole, le regioni e le annate di successo in tutto il mondo.
“Un rosso ricco di medio corpo in una cornice ben adattata, che unisce sapori saturi di mirtillo rosso schiacciato, melograno, liquirizia nera, pane tostato e spezie a tannini a grana fine e una base di grafite intrecciata che riecheggia sul finale”. dicono le note di degustazione pubblicate dalla rivista americana.
Marinus è il prodotto di una selezione meticolosa di Montepulciano e Sangiovese sulle colline di Monteprandone, Ascoli Piceno.
«Questo risultato – conclude l’enologo – rappresenta per noi la conferma dell’efficacia del nostro costante impegno e dedizione. L’origine dell’azienda agricola Il Conte Villa Prandone ha radici profonde nella storia vitivinicola delle Marche».
Un riconoscimento al grande lavoro quotidiano che questa bella realtà familiare marchigiana porta avanti da tre generazioni. La famiglia De Angelis, infatti, ha creduto da sempre nel territorio, crescendo anno dopo anno nella ricerca di vini che esprimessero con grande caparbietà il valore dei terroir.
«Le nostre uve sono allevate con cura e nel massimo rispetto del territorio – dice Emmanuel De Angelis, rappresentante della famiglia, winemaker – e per questo abbiamo mantenuto i cloni dei vecchi vitigni autoctoni. Inoltre, la produzione è valorizzata selezionando solo i migliori grappoli durante la maturazione. Il segreto della qualità di ogni grappolo risiede nel connubio tra un terroir unico e il perfezionismo applicato a ogni singolo passaggio produttivo».
Ciò che si ricerca è infatti l’esaltazione dell’eleganza che diviene il segno distintivo dei vini de “il Conte”.
L’azienda è dinamica e nel territorio è conosciuta come realtà storica e solida con una seria politica di qualità e sostenibilità ambientale che deriva dalla filosofia della mezzadria, ereditata dalle precedenti generazioni.
Il mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema passa anche attraverso la cura idrogeologica dei terreni, ed il mantenimento delle biodiversità, lasciando massima libertà alla flora ed alla fauna autoctone. In vigna non si usano pesticidi chimici di sintesi o diserbo. Anche in cantina si segue un percorso virtuoso con il riutilizzo dei materiali di scarto, e la conversione graduale all’autoconsumo elettrico attraverso l’impianto di pannelli fotovoltaici.
«Con grande soddisfazione, quindi, è arrivato il riconoscimento che Wine Spectator, una tra le più accreditate testate internazionali di settore, che ha inserito il nostro MARINUS Rosso Piceno Superiore 2017 tra i migliori 100 vini dell’anno 2020», continua De Angelis.
Questa lista annuale premia le aziende vinicole, le regioni e le annate di successo in tutto il mondo.
“Un rosso ricco di medio corpo in una cornice ben adattata, che unisce sapori saturi di mirtillo rosso schiacciato, melograno, liquirizia nera, pane tostato e spezie a tannini a grana fine e una base di grafite intrecciata che riecheggia sul finale”. dicono le note di degustazione pubblicate dalla rivista americana.
Marinus è il prodotto di una selezione meticolosa di Montepulciano e Sangiovese sulle colline di Monteprandone, Ascoli Piceno.
«Questo risultato – conclude l’enologo – rappresenta per noi la conferma dell’efficacia del nostro costante impegno e dedizione. L’origine dell’azienda agricola Il Conte Villa Prandone ha radici profonde nella storia vitivinicola delle Marche».