‘Ndrangheta, fermati tre professionisti marchigiani accusati di riciclaggio con aggravante mafiosa

La ‘Ndrangheta arriva anche nelle Marche. Un clan aggressivo, feroce e ramificato tanto in Lombardia quanto nella nostra regione.

Nelle province di Ancona, Perugia e Reggio Calabria, i carabinieri hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, disposto dalla procura distrettuale antimafia di ancona, nei confronti di tre professionisti marchigiani e di un imprenditore calabrese accusati dei reati di riciclaggio e autoriciclaggio commessi con l’aggravante mafiosa.

Contestualmente sono in corso decine di perquisizioni con l’impiego di oltre cento carabinieri, per associazione mafiosa, diversi reati in materia di armi e di sostanze stupefacenti, estorsioni, favoreggiamento reale, violenza privata, violazioni in materia elettorale, aggravati dal ricorso al metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato la ‘ndrangheta, nonché di scambio elettorale politico mafioso.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso il locale Palazzo di Giustizia di Ancona e sarà presieduta dal procuratore della Repubblica di ancona.

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