Non solo gli USA: ecco tutte le nazioni che hanno deciso di rendere TikTok illegale e le motivazioni

Diversi Paesi del mondo hanno deciso di rendere illegale TikTok e di bloccare il suo utilizzo sugli smartphone: succederà anche in Italia?

TikTok è sicuramente il fenomeno social degli ultimi anni. L’applicazione cinese è riuscita, infatti, a catturare l’attenzione e l’interesse di un vastissimo pubblico di giovani, che la utilizza in tutto il mondo per creare contenuti video di ogni tipo, ma in particolare legati all’intrattenimento e incentrati su piccole performance di ballo, che spesso diventano virali.

In quali paesi è illegale TikTok
TikTok è orma illegale in molti Paesi – ascoli.cityrumors.it

I dubbi sui pericoli di TikTok per la salute mentale delle nuove generazioni sono stati già sollevati da più parti. Tutte le applicazioni basate sulla fruizione passiva di contenuti, come nel caso della piattaforma cinese, non vengono cercati dall’utente, ma proposti dall’algoritmo. TikTok è stata ritenuta colpevole di aumentare i problemi di concentrazione dei giovani, ma anche di spingere all’emulazione di comportamenti dannosi, soprattutto per quanto riguarda le folli sfide a cui partecipano moltissimi utenti, anche minorenni.

Il problema più grave, però, è stato individuato a livello istituzionale e questo ha spinto moltissimi Paesi a seguire l’esempio degli Stati Uniti. Negli USA, infatti, è stato approvato con una larghissima maggioranza un disegno di legge che prevede il blocco della app all’interno dei confini se la società cinese madre di TikTok, ByteDance, non accetterà di abbandonare la piattaforma, vendendola ad un altro proprietario.

Tutti i Paesi in guerra contro TikTok

Nel momento in cui gli Stati Uniti si sono schierati così apertamente contro l’app, sono arrivati a valanga provvedimenti simili presi da molti altri Paesi in tutto il mondo, che temono per la propria sicurezza interna.

I Paesi che hanno reso TikTok illegale
Quali sono gli Stati che hanno proibito l’utilizzo dell’app e per quali ragioni – ascoli.cityrumors.it

Sembra ormai assolutamente accertato che TikTok sia sfruttato dal governo cinese per carpire informazioni fondamentali sulla politica dei vari Stati, allo scopo di utilizzarle a proprio vantaggio. L’app sarebbe in pratica un subdolo strumento di spionaggio internazionale, che potrebbe mettere la Cina in una posizione di estrema preminenza sullo scenario internazionale.

Attualmente, la Commissione Europea e la Nato hanno proibito ai propri dipendenti di installare TikTok sui cellulari aziendali, cioè quelli attraverso cui passano importantissime informazioni politiche. Oltre a questo, i Paesi che hanno vietato ai membri del proprio governo di utilizzare la piattaforma sono: Australia, Nuova Zelanda, Belgio, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia.

Altri Stati, come l’India, il Nepal, la Somalia e l’Afghanistan, hanno invece deciso di bloccare l’utilizzo dell’applicazione (e nel caso dell’India di altre 58 piattaforme cinesi) a livello nazionale, sia ai funzionari di governo sia ai comuni cittadini.

I motivi sono diversi e vanno dal timore di un’aggressione militare da parte della Cina (per India e Nepal), alla consapevolezza che i gruppi terroristici utilizzano TikTok per diffondere immagini e video di estrema violenza (Somalia) e, infine, perché i contenuti dell’app non rispettano i dettami morali del Paese (Afghanistan).

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