Continua a far parlare le amministrazioni l’argomento sanità nel Piceno, questa volta il presidente Umberto Pasquali ha voluto chiarire la situazione sul territorio.
Il presidente della commissione sanità Umberto Pasquali ha voluto difendersi dopo che nei giorni scorsi era stato attaccato dall’ex consigliere Urbinati. Pasquali ha voluto chiarire la situazione della sanità nel Piceno e ha evidenziato l’operato che si sta portando avanti in questi mesi.
Quali sono state le sue parole e quali sono le rassicurazioni in merito alle strutture sanitarie che dovrebbero sorgere sul territorio? Ecco tutto ciò che ha dichiarato il presidente della commissione sanità.
Umberto Pasquali, le parole per difendersi dall’attacco di Urbinati
L’ex consigliere Fabio Urbinati nei giorni scorsi ha speso parole forti contro Umberto Pasquali. Infatti, Urbinati aveva attaccato le amministrazioni in merito alla redazione del documento sullo stato del Madonna del Soccorso, ospedale che da tempo fa discutere sia cittadini che politici.
Come riportato dal quotidiano lanuovariviera.it, Pasquali ha dichiarato: “L’obiettivo è arrivare ad un ospedale di primo livello su due plessi, dove uno fa una cosa e l’altro ne fa un’altra”. Molto probabilmente sarà anche di questo che parlerà la commissione sanitaria in attesa della prossima riunione il 4 settembre.
Il presidente della commissione sanità ha poi continuato dicendo: “In questo modo gli ospedali si completerebbero non sarebbero due mezzi primi livelli, in altre zone ci sono addirittura dei primi livelli su tre plessi. A San Benedetto ci sarebbe l’emergenza, ad Ascoli il programmato. E’ l’unica possibilità per far crescere la sanità del territorio, altrimenti rimarremo sempre indietro. Politicamente non può reggere l’idea che ad Ascoli ci sia una struttura di base. Non possiamo proseguire con questo conflitto“.
Dopo aver spiegato i piani potenziali per migliorare la sanità nel Piceno, Pasquali è poi passato alla difesa contro l’esponente di Italia Viva Fabio Urbinati. Nel dettaglio, le sue parole sono state: “Sappiamo tutti che la sanità è di competenza della Regione e che non possiamo interferire. Quello che stiamo facendo è creare un’opportunità a questa provincia tramite un documento condiviso con i sindaci del territorio, con Ascoli e la Regione“.
Pasquali ha anche fatto una proposta: “Ci si sieda ad un tavolo, si trovi un accordo su due ospedali di primo livello e poi saremo noi a dire alla Regione cosa vogliamo. In quel caso non si metterebbe contro. Se non ci riusciremo, sarà il fallimento della politica“. Insomma, si continua a parlare di sanità ma per ora non ci sono misure pratiche, solo piani da attuare il prima possibile.
