Un uomo di 59 anni di Treia, nel maceratese, è finito sotto processo con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
Infatti, sul computer di casa sua, tra le varie cartelle presenti sul desktop, è stato trovato del materiale a dir poco sconcertante e a sfondo pedopornografico.
Il 4 maggio 2020 avverrà la prima udienza.