Tutte le Associazioni di Arquata del Tronto hanno inviato una lettera congiunta all’assessore regionale Guido Castelli.
Il tema riguarda la preoccupazione circa le sorti della scuola e la possibilità delle pluriclassi che comporterebbe un ulteriore disagio a un territorio già colpito duramente.
Una richiesta di attenzione e aiuto che arriva anche dall’amministrazione comunale, dai genitori, da tutti quelli chiedono una deroga per far sì che le classi non vengano accorpate.
“Desideriamo felicitarci con lei per il nuovo importante incarico di rappresentante nella Cabina di Regia per il rilancio del territori colpiti dal sisma. La Regione Marche – scrivono le Associazioni a Castelli – ha deciso di imporre da settembre una pluriclasse alle scuole medie, infliggendo una nuova penalizzazione a un territorio che di certo non ne ha bisogno. Quella scelta si tradurrà fatalmente, per le famiglie, nell’implicito invito a iscrivere altrove i bambini in età scolare, portando a ulteriore impoverimento e aggravando lo spopolamento.”
“Nelle ultime riunioni con le nostre Associazioni, a cui lei ha partecipato, abbiamo segnalato che Arquata ha i requisiti per accedere allo strumento offerto dalla deroga alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2009, sul numero minimo di alunni per classe.
L’Ufficio scolastico della Regione Marche ha disatteso le nostre aspettative. Le chiediamo di adoperarsi urgentemente vista la prossima apertura dell’anno scolastico.
Non mancheranno le occasioni per ricordarlo a chi decide del destino dei nostri paesi con iniziative condivise anche con Castelsantangelo sul Nera e Visso, a loro volta colpite dal taglio delle classi.”
Le associazioni firmatarie sono Arquata Futura, Pescara del Tronto, Io sto con Pescara del Tronto, Proprietari Arquata del Tronto capoluogo, Comitato Ricostruire Tufo, Capodacqua Viva, Alba di Vezzano, Proprietari frazione Pretare, Piè Vettore e Arquata Potest.