L’Auditorium Antonianum di Roma ha ospitato la prima convention nazionale di Italia Al Centro, il movimento fondato dal governatore Giovanni Toti e dal Senatore Gaetano Quagliariello.
Grandissima partecipazione di pubblico per questa iniziativa che si è dimostrata l’occasione per un dialogo non solo tra amministratori e sostenitori del movimento, giunti a centinaia da tutto il Paese, ma anche tra sindaci, parlamentari, ministri, leader ed esponenti politici di altri partiti, con cui il movimento centrista di Toti e Quagliariello si è confrontato sui grandi temi al centro dell’agenda politica italiana in prospettiva delle elezioni del 2023, mettendo sul campo idee, visioni e progetti fattivi per il rilancio e il futuro dell’Italia.
Presente dalle Marche la delegazione del partito con i due Vicecoordinatori regionali, Laura Balestra (Ascoli Piceno) e Giulia Marchionni (Pesaro e Urbino), il responsabile del tesseramento Paolo Perini (Macerata) e Rolando Vitali (Consigliere comunale di Appignano-Macerata) assieme ai sostenitori tesserati di Italia Al Centro -Marche.
Molti i big della politica istituzionale, locale e nazionale invitati all’evento: il leader di Azione, Calenda, i primi cittadini di Genova, Bucci, e di Benevento, Mastella, il coordinatore nazionale di Italia Viva, Rosato, i ministri Cingolani e Gelmini. A fare gli onori di casa, i vertici di Italia al Centro: i parlamentari Quagliariello, Silli, Romani, Rossi e il consigliere regionale Lazio, Palozzi.
Ad animare il vivace e interessante confronto le parole del leader di Italia Al Centro, Giovanni Toti: “Credo che tutta questa partecipazione sia sinonimo di vitalità – ha spiegato. Lo dico con affetto a chi in queste ore continua a dire ‘il centro è mio, è nostro’: il Centro è di tutti! Se ho un’ambizione è quella di costruire un cantiere che diventi un grande movimento politico, un’area culturale che voglia rimettere al Centro l’Italia e i cittadini”.
Toti nel suo discorso ha toccato numerosi temi dell’agenda politica italiana, puntando l’attenzione su tematiche fondamentali per il Paese: inclusione, ambiente, diritti delle donne, competenza della classe dirigente, politica economica, politica estera ed energetica. Il tutto all’insegna di un confronto democratico che premi il buon governo, la competenza e le idee. “L’Italia-ha proseguito Toti -ha bisogno di una rivoluzione politica, che recuperi equilibrio, competenza e senso di responsabilità per affrontare con coraggio i problemi, ponendo sul tavolo soluzioni concrete”.
Italia Al Centro sta portando avanti sui territori una campagna di radicamento di idee e progetti che camminano sulle gambe di uomini e donne, che nelle loro comunità sono punto di riferimento per molti cittadini. In tale direzione si stanno muovendo con grande spirito di iniziativa anche le Segreterie provinciali delle Marche con la Campagna di Tesseramento 2022 ad Ascoli Piceno, a Pesaro-Urbino, a Macerata, a Fermo e ad Ancona.
Ad Ascoli in particolare si sta lavorando per coinvolgere attivamente nel progetto di Italia Al Centro gli amministratori locali attualmente in carica, alcuni dei quali hanno già manifestato il loro interesse per il progetto del Comitato “Ascoli Piceno Al Centro”, in prospettiva delle prossime elezioni amministrative.