GROTTAMMARE – Un progetto da 850 mila euro, in attesa di finanziamento per il ponte al confine con Ripatransone e una richiesta di collaborazione inviata al Consorzio di Bonifica delle Marche per l’adeguamento del viadotto più a valle, sempre sulla comunale Bore Tesino ma vicino al casello autostradale.
E’ così che l’Amministrazione di Grottammare mette nero su bianco la messa in sicurezza dei ponti comunali, confidando sulle opportunità di risorse offerte dal PNRR.
A seguito delle criticità ad alto rischio emerse dall’ispezione annuale dei ponti comunali, il servizio Progettazione ha realizzato uno studio di fattibilità tecnica ed economica di un intervento in grado di garantire la stabilità idraulica e statica del manufatto, in relazione alle piene del torrente Tesino. Nel tempo, infatti, tale fenomeno ha deteriorato gli elementi portanti della struttura, come meglio specificato nella relazione in allegato, firmata dall’arch. Bernardino Novelli.
La Giunta comunale ha approvato il progetto la scorsa settimana, precisando che può essere utilizzato per il reperimento di fondi, mediante accesso a nuove linee di finanziamento, e che si procederà alla redazione dei successivi livelli progettuali, compatibilmente alle risorse che potranno essere messe a disposizione.
“I mesi che verranno metteranno a disposizione degli enti locali una quantità mai vista di risorse disponibili per gli investimenti che rappresenta un’occasione unica per risolvere criticità del territorio e cogliere opportunità di sviluppo che fino a qualche anno fa erano fuori dalla nostra portata, – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – Per questo abbiamo puntato l’attenzione anche sui ponti che attraversano il torrente Tesino presenti sul territorio di Grottammare. Per ora, non abbiamo individuato una linea specifica di finanziamento alla quale presentare questi progetti, ma abbiamo deciso di muoverci in anticipo per averli subito pronti non appena si apriranno delle occasioni”.
Con gli stessi propositi, nasce la richiesta di collaborazione e supporto avanzata al Consorzio di Bonifica delle Marche, per intervenire su un altro ponte, quello che si trova al principio di via Bore Tesino, non lontano dal casello autostradale. La struttura fu progettata e realizzata dal Consorzio di Bonifica delle Marche nel 1963. Un periodo troppo lontano per immaginare lo sviluppo dell’area, sulla quale pesa, oltre alla vetustà della struttura, sia l’ampliamento del contesto urbano, sia lo snodo autostradale. La necessità di un intervento di adeguamento è chiaramente evidenziato nell’annuale relazione sullo stato dei ponti comunali redatta dallo specialista incaricato dal Comune, ingegner Fabio Carminucci. “E’ assolutamente necessario ampliare la collaborazione fra enti – scrive il sindaco Piergallini nella lettera inviata al presidente del Consorzio Claudio Netti – in modo da avere maggiori possibilità di accedere alle risorse economiche disponibili. Tra le priorità che abbiamo individuato spicca per strategicità la riqualificazione del ponte sul torrente Tesino in zona Bore Tesino”.