Non sarà la solita Quintana in Notturna e non mancano le polemiche per una edizione a metà senza corteo storico e con pochi spettatori sugli spalti.
Ma è importante ripartire e così sabato sera sono andate in scena le prove ufficiali al campo Squarcia. Pista perfetta preparata da Maurizio Celani e subito tempi da gara con punteggi molto alti.
A dare spettacolo è stato come al solito il pluricampione Luca Innocenzi con Love Story per il Sestiere di Porta Solestà). E’ stato lui ad aprire le prove con una prima tornata corsa in 51”7 e tre centri al tabellone che lo hanno visto totalizzare 666 punti.
Bene anche Mattia Zannori su Tuttavia per il Sestiere di Porta Maggiore.Il cavaliere neroverde ha girato praticamente in contemporanea con il titolato avversario: 51”8 e tre centri per un un totale di 664 punti.
Grande curiosità per rivedere all’opera il campione in carica Lorenzo Melosso per Porta Romana che ha provato due cavalli: Spetenca e Nata’s Jam. Dopo qualche piccola incertezza al tabellone nella prima tornata Melosso ha migliorato tempi e centri nella seconda e nella terza. Si tratta di Spetenca e Nata’s Jam.
Piccolo spavento invece per Massimo Gubbini del Sestiere di Porta Tufilla. In sella a Trentino è stato protagonista di una brutta caduta proprio sotto la Curva del Carmine. Nessuna conseguenza per fortuna, solo tanto spavento e poi Gubbini e rimontato in sella e ha comunque mostrato di esserci anche lui nella lotta al Palio.
Buone infine le prove dell’esordiente Chicchini di Sant’Emidio e di Lionetti della Piazzarola.
Nella quarta ed ultime tornata sono infine scesi in pista i cavalieri di riserva. Ad aprire è stato Matteo Peroni (Sant’Emidio), poi a seguire è stata la volta di Emanuele Capriotti (Porta Romana), Luca Chitarrini (Porta Tufilla) e Raul Spera (Piazzarola).
Gli applausi più scroscianti se li è presi tutti Emanuele Capriotti, otto volte campione di Porta Romana che in sella al ‘mitico’ Atlanda ha scritto le pagine più belle della storia del Sestiere rossoazzurro. In sella a Magic Strike ha poi anche mostrato di essere ancora competitivo e decisamente il più affidabile tra i cavalieri di riserva.