MUSICULTURA e Rai Radio 1 riaccendono i live con i finalisti 2020
Ruggeri “Stare rinchiusi in casa ha anche migliorato le coscienze”
Questa sera alle 21 la diretta conclusiva live su Rai Radio1 e su Facebook
“Musicultura riporta live la musica dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia. Otto saranno i vincitori finali ma in realtà siete già tutti vincitori per il lavoro che state facendo, vi faccio un grandissimo in bocca al lupo per l’importante gara e per il vostro futuro” con il messaggio d’auguri del Sottosegretario del Mibact Anna Laura Orrico a nome del Ministro Dario Franceschini, si è riaccesa da Recanati la musica live della XXXI edizione del Festival Musicultura in diretta sulle frequenze di Rai Radio1 e in televisione su èTV Marche.
70 mila persone hanno seguito in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1 la prima serata dell’ intensa due giorni di grandi emozioni live che vedono protagoniste le canzoni dei 16 finalisti del celebre Festival della musica popolare e d’autore, nato nel 1990 con Fabrizio De André e Giorgio Caproni.
“Stare rinchiusi in casa per mesi è stata una sensazione molto forte, però credo che abbia anche migliorato le coscienze, – ha detto Enrico Ruggeri – speriamo che tutto diventi molto meglio di come era prima, soprattutto nella musica che avrebbe bisogno di tante Musiculture infiltrate dappertutto, io sono un’ottimista, i più ricettivi hanno sviluppato un’ interiorità che magari si stava perdendo.”
Al giornalista e critico musicale John Vignola il compito della narrazione musicale, insieme a Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio1 ha raccontato le storie e le canzoni dei giovani artisti in gara.
In diretta dall’ Aula Magna del Palazzo Municipale di Recanati non ha risuonato solo la musica “Recanati è una città che risuona oltre che con la musica anche con la letteratura e con l’arte, – ha dichiarato il Sindaco della città dell’Infinito Antonio Bravi – dalle visite contemplative all’ Orto del Colle dell’Infinito, ai capolavori del Lotto, fino alla prossima apertura di Casa Leopardi per la prima volta al pubblico degli appartamenti privati del Poeta. Recanati è pronta più che mai alla ripartenza. Un pensiero particolare vorrei dedicarlo a Piero Cesanelli fondatore, storico Direttore Artistico di Musicultura e illustre amato cittadino di Recanati”
La splendida voce di Lidia Schillaci ha offerto una personale e suggestiva interpretazione di Nel blu dipinto di blu la canzone che ha fatto conoscere la musica italiana nel mondo.
Tra gli interventi della serata il Sindaco di Macerata Romano Carancini ha ricordato Fabrizio Frizzi l’amato conduttore delle serate finali di Musicultura nella suggestiva cornice dell’Arena Sferisterio della città maceratese.
Protagonisti indiscussi della serata i live dei primi otto dei sedici artisti finalisti di Musicultura 2020 con le loro canzoni scanzonate ed impegnate, note colorate di un panorama musicale italiano che ha qualcosa da dire e da raccontare.
A seguire i loro nomi e le canzoni commentate dal Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.
SofSof di Bagnara Calabra con La vita sognata, una canzone sincera, che difende i sogni e parla di vita vissuta con grinta e tenerezza.
La Zero di Napoli con Mea culpa, un equilibrio suggestivo tra sonorità di avanguardia e profumi di villanella dà nuova attualità ad una domanda antica: si può morire di amore?
Peep-oh di Napoli con Where Is the Rapstar? Se più rapper sapessero cantare, se più cantanti sapessero rappare, se in musica cuore e cervello si frequentassero di più… avremmo più canzoni come questa.
Ernest Lo di Pescara con Ssialae, amare senza essere ricambiati, un quadretto tragicomico, una canzone impertinente, una voce che dribbla modi e precetti dei catechismi “valoriali”.
Alberto De Luca di Sondrio con De André una voce evocativa e profonda al centro di una canzone che cesella un originale equilibrio tra nobiltà cantautorale e sonorità contemporanee.
Miele di Caltanissetta con Il senso di colpa, un cammino di liberazione dai sensi di colpa. Il tiro musicale, la maturità dell’interpretazione infondono un’urgenza speciale a questa confessione al femminile.
Paolo Rig8 di Torino con Scemi in paradiso, un caleidoscopio imprevedibile di stili musicali felicemente al servizio di un pensiero eccentrico e di una voce che si inerpica dove vuole.
Ulula & La Foresta di Verona con Oddio l’oblio, una band pimpante, un’interprete che lancia in aria le sue parole come un giocoliere. In scena le peripezie del clone che a volte deleghiamo ad agire, a malincuore, in nostra vece.
Questa sera alle ore 21 diretta conclusiva della due giorni live del Festival su Rai Radio1 su èTv Marche e sulle pagine Facebook di Musicultura e Rai Radio1 con le canzoni degli ultimi otto finalisti in gara e con la partecipazione di Ron, Francesco Bianconi e Frankie hi-nrg mc.