Regione Marche, Bando sperimentale per l’apprendistato di primo livello. Aguzzi: “Consentirà di acquisire una specializzazione tecnica superiore”

Formare e avviare i giovani al mondo del lavoro, attraverso l’emanazione di un bando sperimentale che dovrà coinvolgere un massimo di 15 giovani che potranno acquisire un mestiere e una professionalità specifica, richiesta dal sistema produttivo regionale, grazie a un apprendistato di primo livello che consente di conseguire il certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS).

“La parte innovativa di questa iniziativa è che per la prima volta la formazione si fa direttamente con un’assunzione in un’azienda e alla fine si ottiene il rilascio di una certificazione di istruzione e formazione tecnica superiore”, spiega l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi. Questa mattina, proprio su proposta dell’assessore, la Giunta regionale ha approvato i criteri per predisporre un avviso pubblico, riservato alle istituzioni formative accreditate o che abbiano presentato domanda di accreditamento alla Regione.

Dovranno richiedere il previsto finanziamento per attivare progetti sperimentali che consentiranno di sottoscrivere 15 contratti. “L’apprendistato di primo livello è uno dei tre pilastri del sistema duale italiano che disciplina l’alternanza tra aula e contesti lavorativi – evidenzia Aguzzi – Le esperienze cominciano a diffondersi in tutte le regioni e anche nelle Marche sono operativi diversi contratti di apprendistato di primo livello. È pertanto importante sviluppare e valorizzare le poche esperienze fin qui realizzate, favorendo progetti sperimentali che abbiano come obiettivo il conseguimento della certificazione IFTS. Questo perché è ancora uno degli strumenti poco utilizzati sia dalle aziende che dagli stessi apprendisti”.

I contratti di apprendistato che saranno avviati e che consentiranno di ottenere il certificato di Specializzazione tecnica superiore avranno una durata massima annuale. Il percorso formativo prevede 800 ore complessive: metà presso l’istituzione formative e metà presso il datore di lavoro. I formati saranno giovani di età non superiore a 25 anni, non occupati o occupati, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, del diploma professionale (quarto anno di istruzione e formazione professionale) o in possesso dell’ammissione al quinto anno dei percorsi liceali.

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