COSSIGNANO, Nel ricordo di tutti i combattenti, dei dispersi e dei caduti per l’indipendenza, l’unità e la libertà dell’Italia, l’Amministrazione comunale di Cossignano ha organizzato una cerimonia, che si svolgerà domenica 10 novembre, con la Messa solenne nella Chiesa di Santa Maria Assunta, a cui seguirà il corteo, con la presenza di Autorità, Associazioni e Scuola, verso il Monumento ai Caduti, ove sarà deposta una corona di alloro.
Al termine, quanti interessati, potranno aderire al pranzo sociale, in programma al Ristorante Elvira.
Il 4 novembre, data che ha segnato il termine del primo conflitto mondiale, è la Giornata dedicata alle Forze Armate ed il Giorno dell’Unità Nazionale, nel quale si ricordano i cittadini, spesso molto giovani, che hanno sacrificato il bene supremo della vita per l’ideale di Patria e di attaccamento al dovere.
Tale giornata per l’Amministrazione comunale di Cossignano rappresenta da anni un momento solenne, per onorare i concittadini che hanno partecipato alle Grandi guerre del secolo scorso, rendendo il giusto ricordo ai caduti, ai dispersi, ai militari insigniti di medaglie ed a quanti abbiano vissuto i conflitti.
La prima e la seconda guerra mondiale hanno registrato la partecipazione di molti cossignanesi, che, inviati nei luoghi dei combattimenti, hanno vissuto le sofferenze della guerra e talvolta della prigionia.
L’Amministrazione comunale, per rendere omaggio ai cittadini che hanno partecipato alle operazioni belliche, ha allestito una Mostra fotografica, che raccoglie le immagini in divisa dei compaesani in luoghi militari o di guerra.
La mostra, esposta nella sala Croce Azzurra in Piazzale Europa,è stata inaugurata domenica 3 novembre, con la presenza di rappresentanze delle Associazioni dei Combattenti e con la presentazione di un approfondimento sul “Primo conflitto mondiale ad un secolo dalla conclusione” a cura del Dottor Beniamino Maddalena, Presidente U.N.U.C.I. di San Benedetto del Tronto.
All’inaugurazione era presente il Sindaco di Cossignano, dottor Giancarlo Vesperini (nella foto con Beniamino Maddalena e Ugo Lucidi).
Mostra fotografica