Alla speranza devono seguire fatti concreti
Venerdì 7 agosto, a Rotella, è stato inaugurato il “Dancing Oasi”, con il fattivo contributo della Banca del Piceno e del Gruppo Bancario Iccrea
È stato inaugurato, lo scorso 7 agosto a Rotella, il “Dancing Oasi”, una struttura situata nella piazza principale, dotata di una copertura che la renderà ancor più utilizzabile.
“Il nuovo Dancing Oasi – ha dichiarato il Sindaco di Rotella, Giovanni Borraccini – dotato di una tettoia in legno, è un’importante opera di riqualificazione dei giardini pubblici e del centro di Rotella, che avrà così un luogo d’aggregazione fruibile anche nei giorni di pioggia o cattivo tempo. Ritengo sia un segnale di ripartenza, perché si tratta di una delle prime strutture di questo tipo a tornare completamente utilizzabile nella nostra zona ed è l’esempio di come la collaborazione possa portare a risultati straordinari, sconfiggendo anche l’esasperata burocrazia che spesso ci attanaglia. Il Dancing Oasi, infatti, è stato finanziato dall’Ufficio Speciale di Ricostruzione, attraverso le donazioni degli “sms solidali”, dalla Banca del Piceno, da Federcasse e naturalmente dal Comune di Rotella”.
“La presenza del contributo congiunto di Banca del Piceno e Gruppo Bancario Iccrea – continua il Sindaco – è stato importantissimo perché ha avuto un effetto moltiplicatore: con i 78.000 euro del contributo siamo riusciti ad averne complessivamente 210.000 e, quindi, abbiamo la possibilità di continuare la riqualificazione dei giardini Dancing Oasi e di piazzale Europa ma è già stato finanziato anche il progetto per la zona “bambinopoli” ed il rinnovo dell’impianto di illuminazione. A quattro anni dal sisma, non possiamo più accontentarci della speranza: servono fatti concreti ed efficaci”.
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“Questa inaugurazione – ha concluso il Presidente della Banca del Piceno, Aldo Mattioli – ha il sapore della prospettiva, dell’orizzonte futuro: Rotella ripartirà da qui per recuperare tutta la piazza centrale e rivitalizzare l’intero paese e siamo soddisfatti per aver contribuito a restituire ai cittadini un luogo fisico d’incontro e, in definitiva, a migliorare la loro qualità della vita”.