Ryanair, ricorso respinto: la decisione del Consiglio di Stato che cambia tutto. Stop a costi extra, ecco per chi.
Il Consiglio di Stato ha accolto la tesi dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), secondo il quale chi accompagna una persona disabile o minore non è un costo extra di cui beneficiare solo a pagamento.
Il Consiglio di Stato ha dato ragione all’Enac e ha respinto l’appello di Ryanair per i costi extra sugli aerei di accompagnatori di minori e disabili. La notizia arriva dall’Enac con una nota ufficiale.
“Il Consiglio di Stato conferma la piena legge del provvedimento dell’Enac che ha interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale”. Così, nella nota dell’Ente nazionale dell’aviazione civile, che conclude: “È stato respinto l’appello proposto da Ryanair contro la sentenza del Tar Lazio del 2022″. Ma cosa era successo? Facciamo un passo indietro.
Ryanair, stop a costi extra se accompagni minori e disabili in aereo
Secondo la compagnia aerea low cost irlandese, la normativa comunitaria non impone che la vicinanza tra un minore e un adulto che l’accompagna debba essere gratis. Ed è per questo che, secondo Ryanair, poteva essere considerato un costo extra da pagare.
Ma il Consiglio di Stato ha accolto la tesi dell’Enac secondo la quale l’accompagnatore adulti di un minorenne o un disabile è necessaria per garantire la sicurezza, dunque non è un servizio extra da pagare come costo aggiuntivo. Nel comunicato dell’Ente si legge anche che “nella sentenza si afferma infatti che la necessità della contiguità dei posti fra minore ed accompagnatore è chiaramente connessa all’obbligo di safety, il cui assolvimento grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento”.
Dopo la decisione del Consiglio di Stato è intervenuto il Codacons alzando l’asticella. L’associazione ha chiesto lo stop ai costi extra sugli aerei, compresa la scelta del posto: “È sacrosanto il principio secondo cui i minori e persone disabili o a modalità ridotta devono viaggiare vicino ai genitori e accompagnatori senza pagare costi aggiuntivi”, si legge in una nota del Codacons.
“Ma questo diritto deve esser ora estero alla totalità dei passeggeri, indipendentemente dalla condizione individuale, eliminando i costi extra per tutti gli utenti”.