L’amministrazione porterà avanti il confronto con le forze imprenditoriali disposte a unirsi per il futuro della Samb. Giovedì 15 aprile udienza per l’esercizio provvisorio: Serafino potrebbe essere escluso dalla gestione della società

SAN BENEDETTO – Giovedì prossimo, 15 aprile, è stata fissata la prima udienza relativa alle sette istanze di fallimento che sono state depositate da alcuni fornitori alla cancelleria del Tribunale di Ascoli Piceno, per un valore complessivo di circa 150mila euro.
Questa mattina al Tribunale c’erano anche il Sindaco Pasqualino Piunti, con l’Assessore Pierfrancesco Troli, per incontrare il giudice Francesca Calagna e il Presidente del Tribunale, Luigi Cirillo.

Il primo cittadino ha confermato la piena disponibilità dell’amministrazione comunale nel portare avanti tutte le azioni consentite per risolvere il delicato momento che sta vivendo la Sambenedettese Calcio. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, l’obiettivo resta quello di garantire la salvaguardia del titolo sportivo e della categoria. Per questo motivo, l’amministrazione porterà avanti il confronto con le forze imprenditoriali disposte a unirsi per il futuro della squadra di calcio della città”, afferma il sindaco Piunti.

Giovedì 15 aprile, se il giudice deciderà di ritenere valide le motivazioni presentate, procederà all’assegnazione dell’esercizio provvisorio, nominando un curatore fallimentare, escludendo così la proprietà, ovvero Domenico Serafino, dalla gestione della Samb.

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