San Benedetto, l’Hockey Samb sul tetto d’Italia

La squadra di hockey inline dei Pattinatori Sambenedettesi si è laureata campionessa italiana Uisp superando, nella fase finale disputata a Forlì, i campioni uscenti del Cittadella, il Padova, il Vicenza e i molisani del Kemarin di Campomarino.

I rossoblù, allenati da Luca Tiburtini, con Teresa Turillo (già commissario tecnico della nazionale italiana femminile), coadiuvata da Fabiola Berardi (che assolve per la Pattinatori Sambenedettesi anche il ruolo di preparatore atletico) si erano qualificati per le finali nazionali, con formula all’italiana, giungendo al primo posto nel proprio raggruppamento, che comprendeva le formazioni del Centro e del Sud Italia.

Nella prima partita giocata nell’impianto forlivese, la squadra sambenedettese pareggiava per 2-2 contro i campioni uscenti del Cittadella, ma veniva poi sconfitta ai rigori, iniziando da lì una grande rimonta che li portava a vincere lo scudetto Uisp.

Nell’ordine, la Pattinatori Sambenedettesi batteva il Vicenza per 5-1, il Kamarin per 4-1 e nell’ultima partita se la doveva vedere contro il Padova, in un vero e proprio spareggio per il primo posto. La spuntavano i rivieraschi per 2-1 al termine di una gara agguerrita e avvincente che si concludeva con l’esultanza dei rossoblù, accomunati insieme ai patavini nell’applauso finale. Il portiere sambenedettese, Riccardo Guidotti di 15 anni, è stato giudicato il migliore portiere di questa finale, mentre Andrea Funari (anch’egli quindicenne) e già selezionato – ad agosto scorso – per la nazionale italiana U18 ai campionati europei, è stato giudicato il migliore giocatore in assoluto della finale.

Tra le fila della Pattinatori Sambenedettesi si è particolarmente distinto Ivo Perseo Mucchetti di soli 14 anni in una formazione che comprendeva anche Riccardo Guidotti (portiere), Andrea Funari, Riccardo Carminucci, Alessio Luzi, tutti quindicenni; Marvin Ciarrocchi e Piergiorgio Forlini (meno che ventenni); Lukas Noga, Adriano Vallorani e Luca Tiburtini (“adulti”). Da rilevare che la squadra di coach Luca Tiburtini era composta da soli nove atleti a referto, contro i 14-16 delle altre compagini. La classifica finale vedeva in testa la Pattinatori Sambenedettesi con 10 punti, 13 gol fatti e solo 5 subiti, seguita dal Cittadella con 8, Padova a 7, Vicenza a 5 e Kamarin ultima con zero punti.

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