SAN BENEDETTO – Il Maresciallo dei Carabinieri Fabio Totoni ha raggiunto l’importante traguardo delle 100 donazioni di sangue: il militare in servizio a San Benedetto del Tronto ha effettuato l’ennesima donazione la vigilia di Natale, presso il Centro Trasfusionale, all’ospedale Madonna del Soccorso, portando una torta significativa dell’impegno che rinnova costantemente, dimostrando una grande sensibilità, con logo Avis e con il numero 100.
All’evento erano presenti, portando il loro plauso per il significativo traguardo del maresciallo Totoni, il presidente dell’Avis Comunale di San Benedetto, Bruno Bernabei, che nella stessa mattina ha donato anche lui il plasma, il presidente dell’Avis della Provincia di Ascoli Piceno, Berardino Lauretani, il presidente dell’Avis Regionale, Massimo Lauri, la dottoressa Ilenia Marinelli dell’Avis di San Benedetto e il personale del Centro.
“La costanza del maresciallo Totoni è significativa per le sue cento donazioni, per cui lo ringraziamo molto, così come è importante la preziosa collaborazione portata avanti dall’Arma con l’Avis – affermano Lauri, Lauretani e Bernabei – ma anche per il fatto che le donazioni non si fermano mai, neanche alla vigilia di Natale. Nonostante la pandemia le donazioni sono fondamentali, – è il messaggio dei tre – e, inoltre, occorre donare il plasma. Importantissimo: chi ha avuto il Coronavirus, può donare il plasma immune>>.
Un messaggio importante, quello espresso dai vertici Avis di San Benedetto, della provincia di Ascoli Piceno e della regione Marche, così come il loro appello, affinché in tanti si avvicinino alla donazione del sangue, indispensabile a salvare vite, allungarne la durata e migliorarne la qualità. Con i suoi componenti costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza.
Il sangue è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza; in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo; nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche; in varie forme di anemia cronica, immunodeficienze, emofilia.
Il fabbisogno di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante interventi chirurgici, ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti.